giovedì 29 gennaio 2009

Iniziative ISSRA / Ittiri, Giornata della Memoria

ASSOCIAZIONE ITERTEATRO


COMUNE DI ITTIRI


ISSRA




ITTIRI, 31 gennaio 2009 - ore 19.30


Auditorium delle scuole elementari, via G.Boccaccio




Giornata della Memoria


per ricordare le vittime dell'odio etnico e razziale




Partecipa Simone Sechi, dell'ISSRA




Durante l’iniziativa si terrà la premiazione del concorso riservato agli alunni delle scuole medie ed elementari



Iniziative INSMLI / Bologna, guerra e diritto

Istituto Storico Parri - Bologna

Convegno

Guerra e Diritto
Gli eccidi di civili nel 1944,la storiografia e la giustizia da allora a oggi:i casi di Sant'Anna di Stazzema e Marzabotto


Il convegno intende affrontare il tema della guerra ai civili, come è stata definita dalla recente storiografia (1997, Michele Battini e Paolo Pezzino)la teoria di violenze, devastazioni e uccisioni in massa perpetrate ai danni della popolazione delle due dorsali appenniniche tra l’estate e l’autunnodel 1944 dalle forze di occupazione naziste tedesche e da quelle fasciste collaborazioniste italiane.La riflessione storiografica e giuridica, non disgiunta da quella più generalmente civile, è resa tanto più presente e urgente dalle cronache deinuovi conflitti che, nel mondo post guerra fredda, si manifestano con un insistente e largamente predominante coinvolgimento di vittime civili.Parallelamente a tale considerazione di fondo, nuovi approcci storiografici, nuove fonti a disposizione e la celebrazione di procedimenti penalidi grandissimo significato al tempo stesso consentono ed impongono oggi un nuova stagione di studi.In particolare, la storiografia italiana si è concentrata con una raffinata capacità critica sul tema delle stragi di civili a partire dal convegnosull’eccidio di Civitella Val di Chiana del 1994, mentre storici tedeschi concorrevano con ricerche fondamentali alla conoscenza e all’interpretazionedelle politiche e delle scelte militari dell’occupazione tedesca in Italia.Nello stesso anno 1994, si scoprivano - nel cosiddetto “Armadio della vergogna” - fascicoli processuali relativi a crimini contro la popolazionecivile commessi durante la guerra occultati, contenenti materiali di inchiesta provenienti dalle Commissioni sui crimini di guerra alleate. Solodopo un meticoloso lavoro della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle cause dell’occultamento quei fascicoli, illegalmente nascosti,furono inviati alle Procure competenti. L’accertamento giudiziario doveroso iniziò così dopo oltre cinquanta anni dai fatti. Il Tribunale Militare diLa Spezia, competente per i crimini commessi in Emilia-Romagna e Toscana, ha potuto celebrare processi di grande rilievo. Contro la maggiorparte dei criminali individuati non si è proceduto per morte, nei confronti di altri non è stato possibile provare la responsabilità penale personale,provata invece nei confronti di altri secondo le regole del giusto processo costituzionalmente garantito. Le motivazioni delle sentenze hanno portatoalla luce una verità processuale del quadro d’insieme del tempo che interagisce naturalmente con gli accertamenti degli storici.L’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna ha sviluppato una particolare attenzione al tema, nel 2005 ha organizzato una giornata di studi suifascicoli desecretati dell’“Armadio della vergogna” relativi alla regione Emilia-Romagna.L’Istituto intende ora estendere la propria riflessione nella comparazione tra storia e diritto, tra storiografia e accertamenti giudiziari, tra levittime civili del 1944 sul fronte italiano e quelle attuali, nei teatri delle cosiddette guerre asimmetriche. La riflessione sulla memoria vuolecontribuire alla promozione dei diritti umani, per la costruzione della pace, quale obbligo ineludibile a partire dalle moderne democrazie.

GIOVEDÌ 29 GENNAIO
ORE 9.00
I SESSIONE
STORICI
presiede: Prof. ALBERTO DE BERNARDI, Direttore del Dipartimento Discipline Storiche dell’Università di Bologna
• Prof. MICHELE BATTINI, Università di Pisa, La questione della prova tra storia e giustizia
• Prof. PAOLO PEZZINO, Università di Pisa, Le stragi della XVI SS Panzer-Grenadier Division a ridosso della Linea Gotica (agosto-ottobre 1944)
• Prof. LUCA BALDISSARA, Università di Pisa, “Quelli che uccidono sono uomini”. Culture della guerra e invenzione del nemico nei massacratori

ORE 15.00
II SESSIONE
GIURISTI
• Avv. GIUSEPPE GIAMPAOLO, Presidente dell’Istituto Parri e della Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, difensore di parte civile nel processo per l’eccidio di Marzabotto, Introduzione alle due sessioni dedicate ai problemi giuridici

GLI ASPETTI PENALISTICI
coordina: Prof. STEFANO CANESTRARI, Preside della Facoltà di Giurisprudenza Università di Bologna
• Prof. Avv. CARLO FEDERICO GROSSO, Università di Torino, Processi penali dopo oltre cinquanta anni tra storia e diritto: problemi tecnici e problemi di effettività
• Dott. MARCO DE PAOLIS, già Procuratore Militare della Repubblica presso il Tribunale Militare di La Spezia, La più recente esperienza giudiziaria dei processi per crimini di guerra in Italia
• Prof.ssa EMANUELA FRONZA, Università di Trento, Il ruolo dello strumento penale e il superamento del passato
• Avv. MATTEO COSTI, Sostituto Procuratore presso il Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia, Le esperienze del Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia: alcune considerazioni all’approssimarsi della chiusura
• Avv. PAOLO TROMBETTI, difensore di parte civile nel processo per la strage di S. Anna di Stazzema, Il ruolo delle parti civili nei processi per le stragi naziste
VENERDì 30 GENNAIO
ORE 9.00
III SESSIONE
GIURISTI
LA DIMENSIONE PUBBLICISTICA
coordina: Prof.ssa CARLA FARALLI, Ordinario di Filosofia del Diritto dell’Università di Bologna
• Prof. LUIGI FERRAJOLI, Università di Roma 3, La guerra come crimine contro l’umanità. Dalle stragi nella guerra alla guerra come strage
• Prof. TOMMASO FRANCESCO GIUPPONI, Università di Bologna, La “internazionalizzazione” del costituzionalismo: il ruolo delle Corti penali delle Nazioni Unite
• Prof.ssa DILETTA TEGA, Università di Milano Bicocca, Università di Bologna, La tutela multilivello dei diritti fondamentali: la Corte Europea dei diritti e le vittime civili in Cecenia
• Prof. ATTILA TANZI, Università di Bologna, Aspetti evolutivi della tutela internazionale dei civili nei conflitti interni e internazionali
VENERDÌ 30 GENNAIO
ORE 15.00
IV SESSIONE
TAVOLA ROTONDA
coordina Prof. ANGELO VARNI, Ordinario di Storia Contemporanea Università di Bolognapartecipano
• Prof. MICHELE BATTINI
• Prof. STEFANO CANESTRARI
• Prof. LUIGI FERRAJOLI
• Avv. GIUSEPPE GIAMPAOLO
• Prof. PAOLO PEZZINO
Istituto Storico Parri, Via Sant’Isaia 18, 40123 Bologna
tel 051 3397211, fax 051 3397272, istituto@istitutoparri.it - www.istitutoparri.it

mercoledì 28 gennaio 2009

Iniziative INSMLI / Torino, documentario sugli IMI

Subito dopo l'8 settembre 1943 centinaia di migliaia di militari italiani furono catturati dai tedeschi e trasferiti nei lager del Reich. Violando le convenzioni internazionali, Hitler nonli considerò prigionieri di guerra ma “internati militari” (Imi, Italienische Militärinternierte – Internati militari italiani) per poterli meglio sfruttare come schiavi nell'economia di guerra. A più riprese fu loro offerta la possibilità di arruolarsi con i tedeschi o nelle forze armate della Repubblica di Salò, ma oltre seicentomila internati rifiutarono per venti mesi ogni collaborazione con la Germania nazista e la Rsi di Mussolini, scegliendo la “via del lager” invece del ritorno a casa: decine di migliaia di essi morirono per gli stenti, lemalattie, le violenze.
Della drammatica vicenda di quei seicentomila uomini, che scelsero con tanta fermezza pagando a caro prezzo, a lungo si è taciuto o si è parlato troppo poco. Gli ex Imi, ridotti oggi a poche migliaia, attendono da 64 anni che i giovani possano conoscere la storia della peculiare resistenza dei loro nonni, “volontari nei lager” per dare anche a loro libertà e democrazia.
L'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, raccogliendo per l'occasione, con la collaborazione della sezione torinese dell'Anei (Associazione Nazionale Ex Internati), numerose testimonianze di ex internati, ha realizzato il film documentario 600.000 no - la resistenza degli Internati militari italiani, che ripercorre tutta la vicenda dei militari italiani catturati dai tedeschi sui vari fronti. Al film si affianca un'opera multimediale che riproduce, attraverso schede, documenti e vari materiali visivi, la realtà dell'internamento e del lavoro coatto dei soldati italiani in Germania.
Il film e il cd rom multimediale sono stati prodotti con il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte e del Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza dei principi della Costituzione repubblicana e sono stati curati da Pier Milanese (regia) con Andrea Spinelli e Paolo Favaro per la parte video, da Corrado Borsa con Paola Olivetti e Cristian Pecchenino per la ricerca storica e da Ferdinando Boccazzi Varotto per l'implementazione multimediale.
In occasione della presentazione del film 600.000 no - la resistenza degli Internati militari italiani il 29 gennaio 2009, ore 17,30, nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, corso Valdocco 4/A, Torino, con gli autori interverranno Roberto Placido (vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte), Bruno Gambarotta (presidente dell'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza), Pensiero Acutis (presidente della della sezione torinese dell'Associazione Nazionale Ex Internati - Anei) e Bruno Maida (Università di Torino).
info Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Via del Carmine 1310122 Torino
t 011 43 80 111
f 011 43 57 853

martedì 27 gennaio 2009

Iniziative ISSRA / Giorno della Memoria a Cagliari

L’Istituto sardo per la storia della Resistenza e dell’Autonomia (Issra), l’Università di Cagliari, Dipartimento di Studi storici, geografici e artistici, l’Istituto tecnico industriale “D. Scano”, l’Ufficio scolastico regionale della Sardegna - Direzione Generale, l’ERSU di Cagliari, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Cagliari, l’Istituto magistrale ”E. D’Arborea”, l’Istituto magistrale “De Sanctis, il Liceo-ginnasio “Dettori”, il Liceo-ginnasio “Siotto Pintor”, il Liceo scientifico e classico “G. Brotzu” di Quartu S. Elena, promuovono, in occasione della Giornata della memoria 2009, due incontri di riflessione storica e di dibattito, rivolti a docenti e a studenti delle scuole e dell’Università e a tutta la città di Cagliari, dal titolo Storia e memoria della Shoah. Resistenza e solidarietà civile nell’Europa nazifascista.
Giovedì 29 gennaio 2009, alle ore 16,00, presso l’Aula Magna del Corpo aggiunto delle Facoltà Umanistiche in via Is Mirrionis 1 Enzo Collotti, tra i massimi studiosi a livello europeo del nazismo, del fascismo e della Shoah, terrà una relazione dal titolo Il lager di Mauthausen: ordine del terrore e resistenza.
In essa affronterà il tema del sistema concentrazionario nella Germania nazista soffermandosi in particolare sul lager di Mauthausen, uno dei campi in cui l’ordine del terrore, espresso ai suoi massimi livelli, registrò i più alti indici di mortalità e al cui interno si costituì un’organizzazione internazionale di resistenza dei deportati che superava le diverse appartenenze etniche e nazionali. Lo storico Klaus Voigt si occuperà invece di un episodio di resistenza civile, recentemente “portato alla luce” da Wolfgang Benz docente di storia contemporanea presso la Technische Universitat di Berlino e dal suo gruppo di ricerca, episodio ancora sconosciuto in Italia. Il titolo della relazione è Resistenza civile a Berlino: il salvataggio di tremila ebrei berlinesi da parte di concittadini tedeschi. La straordinarietà di questo ritrovamento è data dal numero impressionante di “salvati”, fatto questo che pone nuovi interrogativi sul rapporto tra cittadini berlinesi di razza ariana e cittadini ebrei durante il regime hitleriano, e dall’imponente lavoro di recupero della memoria del nazismo e della Shoah che la Germania e i suoi studiosi portano avanti da anni con risultati di notevole impatto e riscontro sulla stampa e sull’opinione pubblica. Si pensi, con riferimento a questa storia di resistenza civile, che quasi tutti i rifugi adoperati per il salvataggio degli ebrei sono stati ritrovati e che vi sono state realizzate delle stanze museali aperte al pubblico.
Ad introdurre i lavori saranno Claudio Natoli e Luisa Maria Plaisant. Saluto del Magnifico rettore dell’Università di Cagliari e dei rappresentanti delle Istituzioni promotrici.
Giovedì 12 febbraio 2009, ore 16,00, Teatro dell’Ersu, via Trentino. Proiezione del film-intervista Una storia romana, a cura di Pupa Garribba, produzione Europa News e incontro-dibattito con la curatrice. Il film, in forma di video-intervista, racconta la vita di Enrica Sermoneta Moscati sopravvissuta al rastrellamento nazista degli ebrei al ghetto di Roma il 16 ottobre 1943. Nell’intervista, intersecata dai drammatici disegni di Aldo Gay, la testimone parla della sua vita familiare e dell’esistenza nel ghetto, delle leggi razziali, della persecuzione e della deportazione, del difficile dopoguerra.
Nel mattino dello stesso giorno, alle ore 9,30, presso l’Aula magna dell’I.T.I.S “D. Scano”, Pupa Garribba incontra gli studenti dell’Istituto. Coordina Donatella Picciau.
Per informazioni: Istituto sardo per la storia della Resistenza e dell’Autonomia (Issra), via Lanusei, 14 09125 Cagliari; tel. 070-658823; 333-2532463; e-mail: issraca@tiscali.it; luisa.plaisant@alice.it .

lunedì 26 gennaio 2009

Iniziative INSMLI / Sesto San Giovanni, Quando piovevano bombe

Dal 27 gennaio al 14 febbraio 2009 si terrà allo SPAZIO CONTEMPORANEO, Villa Visconti d'Aragona, via Dante 6, Sesto San Giovanni, la mostra

QUANDO PIOVEVANO BOMBE
I bombardamenti e la città di Barcellona durante la guerra civile

La mostra è organizzata dalla Città di Sesto San Giovanni e dalla Fondazione ISEC.
Si ringrazia il Centro Filippo Buonarroti per la collaborazione.

ORARI:
Feriali: 15-18
Sabato e domenica: 10-12.30 e 15-18

INAUGURAZIONE
Martedì 27 gennaio alle ore 18.30, Spazio Contemporaneo, Villa Visconti d’Aragona, via Dante 6

CONFERENZA
dalle ore 21, nella vicina Villa Mylius, in Largo La Marmora 17
LA CATALOGNA NELLA GUERRA CIVILE SPAGNOLA E L’INTERVENTO ITALIANO

PER INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E VISITE SCOLASTICHE GUIDATE Tel. 02.22476745 (chiedere di Luigi Borgomaneri)
E-mail: ricerca@fondazioneisec.it
Tutte le informazioni a questo link:
http://www.fondazioneisec.it/cosa/iniziative.php?id_iniziativa=99

Iniziative Sardegna / Osilo, il bambino col pigiama a righe

ISTITUTO COMPRENSIVO DI OSILO
COMUNE DI OSILO
I bambini delle classi 4a A, 5a A e 5a B della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Osilo presentano uno spettacolo teatrale liberamente tratto dal libro:
Il bambino con il pigiama a righe
di John Boyne
martedì 27 gennaio 2009, ore 19.30
Salone comunale Canonico Liperi - Osilo
Introducono:
Aldo Borghesi (Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell'Autonomia)
Giuliano Chirra

domenica 25 gennaio 2009

Iniziative Sassari / Presentazione Gli anni sospesi

MARTEDI 27 GENNAIO, giorno della Memoria della Shoah, alle ore 18,00 nella Biblioteca Comunale, in piazza Tola, verrà presentato il libro di Giuseppe Porcu Gli anni sospesi (Angelica Editore).

Ne parlerà il giornalista della Nuova Sardegna Pier Giorgio Pinna, insieme a Simone Sechi, dell'ISSRA di Sassari, e Nello Rubattu, autore della postfazione, con gli inserti musicali curati da Gian Luigi Dettori, bassista jazz e docente di musica, e Nello Rubattu.

L'evento è stato organizzato da Angelica Editore, insieme alla Libreria Internazionale Koinè, il Circolo assistenziale ricreativo sardo "Grazia Deledda" di Genk in Belgio, la Provincia di Sassari e con il patrocinio del Comune di Sassari.


Giuseppe Porcu, nato a Dolianova nel 1920, lascia la Sardegna poco prima dei vent'anni per la leva. In seguito a vicende rocambolesche, arruolato nella Legione Straniera e tornato in Francia per malattia, entra a far parte della resistenza francese durante l'inizio dell'occupazione nazista. Viene affidato dal governo collaborazionista di Pétain all'Autorità italiana e, detenuto in varie carceri, viene consegnato dalla Repubblica di Salò ai Nazisti. Deportato a Dachau dove trascorre due anni, raccontati da Porcu nel suo libro, riesce ad arrivare vivo al momento della liberazione. Riportato in Francia insieme ai deportati francesi, inizia a lavorare nelle miniere.

Attualmente risiede a Genk (Belgio) con la moglie. Ha sette figli e numerosi nipoti.

Iniziative ISSRA / Nuoro, Diario di Fossoli

20090126_Nuoro_Diario_Fossoli

Pierluigi Gasparotto

presenta il diario del padre

Leopoldo Gasparotto


Diario di Fossoli


Nuoro, Lunedì 26 gennaio 2009

ore 11.30: Istituto Tecnico Commerciale "G.P. Chironi"

ore 18.30: Auditorium Biblioteca S.Satta


Relatrice: prof.ssa Marina Moncelsi, rappresentante dell'ISSRA (Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell'Autonomia)


Coordina: dr. Tonino Cugusi, Direttore del Consorzio per la Pubblica Lettura S.Satta


Libreria Mondadori. Nuoro

Consorzio per la Pubblica Lettura S.Satta

mercoledì 21 gennaio 2009

Iniziative INSMLI / Como, mostra Schiavi di Hitler

CENTRO DI RICERCA "SCHIAVI DI HITLER"
FONDO I.M.I. CLAUDIO SOMMARUGA
via Regina, 5 - 22012 Cernobbio (CO)
Sezione dell'Istituto di Storia Contemporanea "P.A. Perretta"
e-mail info@schiavidihitler.it - Internet www.schiavidihitler.it

In occasione del Giorno della Memoria 2009 sarà allestita a Como, alla Biblioteca comunale di Como in piazzetta Venosto Lucati 1, la mostra

Schiavi di Hitler. L'altra resistenza
Racconti, disegni, documenti dei deportati e internati italiani 1943-1945

che racconta, con frasi selezionate da 450 memorie - raccolte a partire dal 2000, per la campagna per l'indennizzo del lavoro forzato - l'odissea del lager fino al rientro in Patria.

La mostra verrà inaugurata il 23 gennaio alle ore 17.30 e rimarrà esposta fino al 7 febbraio (dal lunedì al venerdì 9.30-19, sabato 14-19).

martedì 20 gennaio 2009

Iniziative ISSRA / Nuoro, Presentazione de Il dono di Sala

NewsLetterSala[1]


BIBLIOTECA SEBASTIANO SATTA

ISSRA - ISTITUTO SARDO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL'AUTONOMIA

EDIZIONI IL MAESTRALE


Mercoledì 21 gennaio 2009 - ore 18.30

Auditorium Biblioteca Satta - Nuoro


Presentazione del libro


IL DONO DI SALA

LETTERE DALL'OLOCAUSTO


di Ann Kirschner


Edizioni Il Maestrale



Interverranno:

Aldo Borghesi

Giulio Concu

Marina Moncelsi

Priamo Siotto

lunedì 19 gennaio 2009

Iniziative Sardegna / Villacidro, disegni bambini Terezin

Caffè Letterario - ANPPIA


UN FUTURO ALLA MEMORIA

Per celebrare il giorno della memoria 2009

In esposizione presso la Sala Conferenze del Caffè Letterario le poesie e i disegni dei bambini deportati nel Ghetto di Terezin.

PER NON DIMENTICARE UNA DELLE PAGINE PIU' CRUDELI DELLA STORIA DEL '900

Dal 19 al 27 Gennaio 2009

La Mostra sarà aperta tutti i giorni con i seguenti orari:

Mattino : 9,30 - 12,30 - Pomeriggio : 16,00 - 20,00

Vi aspettiamo numerosi


Caffè Letterario

Piazza Zampillo 6/7 - VILLACIDRO

sabato 17 gennaio 2009

Concorso Fondazione Luigi Salvatorelli per borse di Studio e contributi di ricerca

FONDAZIONE LUIGI SALVATORELLI
Marsciano (PG)

VII BANDO DI CONCORSO (2009)
PER BORSE DI STUDIO E CONTRIBUTI DI RICERCA




1) La Fondazione Luigi Salvatorelli, in conformità ai propri fini statutari, bandisce per l‘anno solare 2009 n. 2 borse di studio e n. 2 contributi di ricerca.

2) Al Concorso possono partecipare candidati provvisti dei seguenti requisiti:
a) per le borse di studio: che siano laureati (laurea magistrale o laurea quadriennale vecchio ordinamento) in Università italiana o dell‘Unione Europea (con buona conoscenza della lingua italiana) da non più di tre anni dalla data di emissione del presente Bando, e che non abbiano
compiuto, al 1° gennaio 2009, i 31 anni di età; che non godano di altre borse di studio, contributi di ricerca, o svolgano dottorati di ricerca con assegno; che non abbiano occupazioni retribuite anche part time.
b) per i contributi di ricerca: che siano cittadini italiani o dell’Unione Europea (con buona conoscenza della lingua italiana), e che, senza limiti d’età, abbiano conseguito una laurea magistrale o quadriennale (vecchio ordinamento), abbiano già maturato esperienza di ricerca storica (comprovabile attraverso curriculum e pubblicazioni) e non svolgano dottorati di ricerca con assegno; o godano di altre borse o contributi di studio, e non abbiano occupazioni retribuite anche part time.
c) per le borse e per i contributi: che non siano strutturati nelle Università italiane o dell‘Unione Europea in nessuna forma organica e retribuita.

3) L‘ammontare lordo delle borse di studio è di 6000 Euro, ripartito in n. 4 rate da 1500 Euro caduna; quello dei contributi di ricerca di 3200 Euro, ripartiti in n. 4 rate da 800 Euro caduna. Le borse di studio sono comprensive del costo di idonea polizza assicurativa personale contro gli infortuni, nonché per la responsabilità civile di danni nei confronti di persone o di cose eventualmente provocati dal borsista.


4) Le borse di studio verranno erogate, a insindacabile giudizio del Comitato Scientifico della Fondazione, sulla base della presentazione di un progetto di ricerca nell‘ambito delle seguenti discipline:

  • Storia dell’Europa moderna (secc. XV-XX)
  • Storia d‘Italia, dalle origini del Risorgimento alla Repubblica
  • Storia delle religioni
  • Storia del pensiero politico contemporaneo (secc. XVIII-XX)
  • Storia del giornalismo e della comunicazione
    Verrà data la preferenza a progetti di ricerca che, fermo restando il loro valore scientifico, abbiano una valenza civile, nel segno di una vicinanza ideale all‘opera di Luigi Salvatorelli, al suo impegno democratico e antifascista.

5) Il progetto di ricerca (limitatamente alle borse di studio) deve essere avallato da almeno uno studioso di riconosciuta competenza; egli dovrà assumere l‘impegno a guidare il progetto fino alla sua trasformazione in una monografia da presentarsi alla Fondazione.

6) L‘ammontare delle borse e dei contributi di ricerca sarà erogato in n. 4 rate a partire dal marzo 2009; dopo la prima rata i vincitori sono tenuti, per poter beneficiare delle successive, alla presentazione di una relazione scritta (alle scadenze 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre) sullo stato di avanzamento del loro lavoro. La quarta ed ultima rata sarà erogata solo alla consegna alla Fondazione di un saggio monografico (di misura concordata con il Presidente del Comitato Scientifico): la pubblicazione sarà decisa autonomamente dalla Fondazione stessa, in una delle sue collane. Soltanto in caso di rinuncia alla pubblicazione da parte della Fondazione, gli autori saranno liberi di disporne altrimenti, con l‘impegno a segnalare esplicitamente il sostegno ricevuto dalla Fondazione.

7) Le domande di partecipazione al presente bando, in carta semplice, devono essere spedite in plico raccomandato entro il giorno 17 gennaio 2009 all‘indirizzo della Fondazione, Largo Garibaldi 1, 06055 Marsciano (PG). Farà fede il timbro postale di accettazione. Le domande possono anche essere recapitate a mano: sarà cura della Fondazione rilasciare apposita ricevuta.
Non saranno prese in considerazione domande giunte dopo il termine indicato o incomplete nella formulazione e/o nella documentazione.

8) Nella domanda i candidati, oltre a specificare se intendano partecipare al concorso per le borse di studio o per i contributi di ricerca, precisando il settore disciplinare fra i cinque proposti nel Bando, debbono indicare le loro generalità, complete di residenza ed eventuale domicilio eletto ai fini del Concorso, recapiti telefonici, indirizzo elettronico (e mail) e codice fiscale. Debbono inoltre allegare alla domanda:
a) curriculum vitae sia in copia cartacea, sia in formato elettronico (in allegato word), da cui risultino gli studi compiuti, conoscenze linguistiche e informatiche, eventuali esperienze di ricerca, biblioteconomiche, archivistiche, di lavoro redazionale, pubblicistico, giornalistico e di insegnamento; e, limitatamente ai candidati alle borse, una sintesi della Tesi di laurea (di non più di 15.000 battute). Si raccomanda di non spedire copia delle Tesi.
b) una scelta rappresentativa delle eventuali pubblicazioni (in copia cartacea e su supporto nformatico), anche in bozza o in dattiloscritto accettato per la pubblicazione (per bozze o dattiloscritti occorre opportuna dichiarazione della casa editrice o della direzione del periodico o del curatore della miscellanea cui il lavoro è destinato), nonché un elenco completo delle stesse (sempre in copia cartacea e su supporto informatico). L‘esistenza di pubblicazioni antecedenti alla scadenza del bando è obbligatoria per i candidati ai contributi di ricerca.
c) ogni ulteriore documentazione che i candidati ritengano utile.
d) progetto articolato della ricerca (sia in copia cartacea, sia in formato elettronico come allegato in formato word) che si intende svolgere e (limitatamente alle borse) lettera/e di presentazione di studiosi che avallino il progetto, almeno una delle quali con assunzione dell‘onere di svolgere il ruolo di tutor.

9) Tutti i materiali informatici (curricula, progetto, sintesi tesi laurea, domanda) vanno inviati come allegati (word) all’indirizzo: presidenza@fondazionesalvatorelli.org. L’invio come allegati non sostituisce la spedizione o consegna dei materiali cartacei previsti dal presente Bando. Per ogni informazione si può far capo agli indirizzi info@fondazionesalvatorelli.org (informazioni scientifiche) e amministrazione@fondazionesalvatorelli.org (informazioni amministrative).
10) L‘elenco dei vincitori, insieme ai criteri di assegnazione adottati per la loro determinazione, sarà reso pubblico sul sito della Fondazione (www.fondazionesalvatorelli.org) entro il 31 gennaio 2009. I vincitori riceveranno tempestiva comunicazione per via telematica e in seguito attraverso lettera raccomandata a cui dovranno, entro sette giorni, dare una risposta di esplicita accettazione della borsa, delle norme che ne regolano il godimento, allegando eventuale ulteriore documentazione richiesta dalla Fondazione. La mancata esplicita accettazione della borsa o del contributo implica la decadenza del vincitore, al quale può subentrare il primo escluso in graduatoria.

11) I vincitori (sia delle borse sia dei contributi) sono tenuti a svolgere il loro lavoro in maniera continuativa e seguendo le indicazioni dei tutor.

12) La mancata osservanza delle norme di cui al presente bando comporta la decadenza dal godimento delle borse e/o dei contributi.

13) Nel caso in cui nel periodo di godimento della borsa o del contributo un vincitore venga a trovarsi in condizioni di incompatibilità (di cui al punto 2, alle lettere a-b-c), l‘erogazione della borsa o del contributo verrà sospesa. I vincitori sono tenuti a sottoscrivere una dichiarazione esplicita in tal senso, all‘atto dell‘accettazione della borsa o del contributo.

14) Le pubblicazioni presentate per il Concorso potranno essere ritirate esclusivamente dai concorrenti o da loro delegati presso la sede della Fondazione, in Marsciano. Non si effettueranno spedizioni in nessuna forma.

15) Le borse e i contributi non costituiscono rapporto di lavoro subordinato, ma ai fini tributari e fiscali, gli stessi sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente, ai sensi di legge.

Il Presidente del Comitato Scientifico
Prof. Angelo d‘Orsi

Marsciano, 1° dicembre 2008

Iniziative Sardegna / Ales, mostra su Gramsci

Antonio Gramsci 02118 ANNI FA NASCE AD ALES ANTONIO GRAMSCI


16 Gennaio / 24 Gennaio  2009




L’attività che si propone in occasione del 118. anniversario della  nascita di Antonio Gramsci vuole con forza mettere in evidenza l’appartenenza del pensatore alla sua terra di origine.



16 gennaio 2009


h. 17,00 - Sala Convegni Comune di Ales: Inaugurazione Mostra Gramsci sardo. Infanzia e giovinezza;


Convegno inaugurale: Gramsci in immagini nella sua isola.


Relatori:


Simone Sechi : La Sardegna di Gramsci 1891-1911;


Giuseppe Manias : Gramsci raccontato per immagini.

Coordina: Francesco Sonis.


17.01.2009: Apertura Mostra Gramsci sardo: 8,30-12,30 / 16,00-19,00.

18.01.2009: Apertura Mostra Gramsci sardo: 8,30-12,30 / 16,00-19,00.

19.01.2009: Apertura Mostra Gramsci sardo: 9,00-13,00.


21.01.2009: Apertura Mostra Gramsci sardo: 9,00-13,00.

22.01.2009: Apertura Mostra Gramsci sardo: 8,00-13,00 / 15,00-22,00.


Mostra: I dentelli di Gramsci. Mostra filatelica e postale su Antonio Gramsci.


23 gennaio 2009: Apertura mostra: 9,00-13,00.

24.01.2009: Apertura mostra: 8,30-12,30 / 16-20.


h. 17,30: Convegno: I luoghi del giovanissimo Nino.

Relatori: Luigi Manias: Ales e i Gramsci;


Antonio Cau: Sorgono e i Gramsci;


Marcello MarrasGhilarza e i Gramsci.


Coordina: Massimo Cau.


LA MOSTRA: I luoghi del giovanissimo Nino.

La mostra propone un’immagine di Gramsci strettamente coesa e organica ai luoghi che lo ha visto protagonista; dal luogo natale  (Ales) dove gran parte dei componenti della famiglia (Grazietta ed Emma) nacquero, alla breve ma importante permanenza a Sorgono dell’intera famiglia, al lungo periodo vissuto a Ghilarza, agli studi ginnasiali e liceali fatti a Santullussurgiu e a Cagliari, insomma ai suoi primi 20 anni di vita. Quindi attraverso l’identificazione, la disponibilità, la selezione e l’elaborazione di tutte le fonti documentarie  disponibili (bibliografiche, archivistiche, iconografiche, testimonianze orali, documenti multimediali), relative al periodo sardo di Gramsci, Si è ricostruita una biografia per immagini e testi, integrandola con la trattazione di alcune tematiche particolari.


LA MOSTRA: I dentelli di Gramsci. Mostra filatelica e postale su Antonio Gramsci.

La Mostra consta di vari pannelli che descrivono l’interesse filatelico su Antonio Gramsci, la Repubblica Italiana gli dedica due francobolli. Inoltre sono presenti numerose rarità e gli annulli postali fatti ad Ales in occasione degli anniversari Gramsciani.


Organizzatori: Comune di Ales. 

In Collaborazione con: Biblioteca Gramsciana, Associazione Amici di Antonio Gramsci di Sorgono e l’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’autonomia.

Segreteria amministrativa: Nur s.n.c.


Contatti:

Comune di Ales: 078391131; Nur s.n.c.: 3493946245; 3477289905.

e-mail:
bibliotecagramsciana@libero.it