lunedì 25 gennaio 2010

Iniziative Italia / Torino, tre iniziative per il Giorno della Memoria

A Torino, presso le Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato in via Piave 21, si inaugurerà il 26 gennaio 2010 la mostra A noi fu dato in sorte questo tempo 1938-1947, nel quadro delle iniziative del Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà per il prossimo Giorno della memoria. La mostra è nata dagli studi di Alessandra Chiappano sull’archivio privato di Luciana Nissim Momigliano e su altri archivi finora inesplorati. Attraverso un approccio multimediale, e con il corredo di documenti inediti, essa vuole raccontare ai giovani vicende di giovani, intrecciando continuamente la microstoria con la macrostoria.
I ragazzi che hanno avuto in sorte questo tempo terribile si chiamavano Luciana Nissim, Franco Momigliano, Vanda Maestro, Primo Levi, Emanuele Artom, Silvio Ortona, Ada Della Torre, Giorgio Segre, Alberto Salmoni, Bianca Guidetti Serra, Franco Sacerdoti, Lino Jona, Eugenio Gentili Tedeschi.
La mostra è prodotta dall’Istituto nazionale per la storia del Movimento di liberazione in Italia grazie al sostegno delle Regioni Piemonte, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, della Provincia di Torino, della Fondazione crt e della cgil Lombardia e si avvale della collaborazione di moltissimi enti ed istituti, nonché del sostegno dei familiari. Il progetto multimediale e l’allestimento sono affidati allo studio Ennezerotre (N!03).
Il progetto di allestimento multimediale, curato da N!03 Studio Ennezerotre, disegna un percorso fatto di piccoli accadimenti in cui si alternano e si sovrappongono voci, luci e immagini, come in una partitura musicale in cui ogni nota contribuisce all’armonia dell'insieme.
All’inizio del percorso ogni visitatore riceverà una cartolina identificandosi così con uno dei personaggi protagonisti della mostra e ne seguirà le vicende attraverso un percorso interattivo.
Sulla scorta delle parole di Silvio Ortona, riprese nel titolo, viene ripercorsa la storia di un gruppo di studenti ebrei piemontesi che, spinti dall’esclusione imposta loro dalle leggi razziali del 1938, hanno iniziato ad incontrarsi, a conoscersi, a discutere di letteratura, ad andare in montagna, a intrecciare legami di amicizia e d’amore. Poi il 1943 e la scelta resistenziale: le montagna amate, le città vicine si trasformeranno in luogo di lotta, di rifugio o in trappola mortale. Alcuni di loro conosceranno l’arresto e la deportazione, dapprima a Fossoli, poi ad Auschwitz. Chi è tornato ha scritto e testimoniato anche per coloro che non hanno fatto ritorno.
Il catalogo della mostra è a cura di Alessandra Chiappano e per la parte grafica di Vanda Maestro, che ha curato anche il sito http://www.iltempoinsorte.it/







27 gennaio 2010
IL “GRANDE VIAGGIO”

Centro Incontri della Regione Piemonte
corso Stati Uniti 21 - Torino

Per informazioni:
Segreteria Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti”
Via del Carmine, 13 - 10122 Torino
Tel. 0114380090
info@istoreto.it www.istoreto.it
Per prenotazioni:
didattica@istoreto.it

L'iniziativa, organizzata da soggetto accreditato alla formazione (DM 23/05/02 e DM 08/06/05), è considerata ai fini della formazione e dell'aggiornamento in servizio del personale della scuola ai sensi degli artt. 64 e 67 CCNL 2006/2009

Il convegno, che si ispira nel titolo a Jorge Semprún, propone le declinazioni del concetto di "viaggio” nell’esperienza storica e nella memoria del XX e del XXI secolo, con l’obiettivo di fornire delle chiavi di lettura di grandi fenomeni storici del passato e del presente. Attraverso il tema del viaggio nelle sue varie accezioni, reali e metaforiche, si promuove una riflessione sugli aspetti più drammatici della storia novecentesca, che tornano a manifestarsi nel nuovo millennio.

Mercoledì 27 gennaio 2010

PROGRAMMA

Mattino ore 9,00
Saluti
Roberto Placido, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, delegato al Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana
Claudio Dellavalle, presidente dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”

ore 9,30
1. IL VIAGGIO COME METAFORA
“Alla maniera classica”. Primo Levi in viaggio
Domenico Scarpa, Scuola Normale Superiore di Pisa

ore 10,00-11,30
2. IL VIAGGIO COME FUGA: SALVEZZA INCERTA E SPAESAMENTO
L’esilio: un’istituzione nell’Italia del ’00
Elisa Signori, Università di Pavia
Percorsi di salvezza: Trieste e Fiume come “Porta di Sion” negli anni Trenta del Novecento
Silva Bon, presidente dell’Istituto Regionale per la Cultura Ebraica nel Friuli Venezia Giulia, di Trieste.
Vie di fuga degli ebrei tra Mar Ligure e Alpi occidentali
Paolo Veziano, storico, Imperia

ore 11,45-12,45
3. IL GRANDE VIAGGIO: DALLA NORMALITÀ ALL’ABISSO
La strada per il Lager. Il “viaggio di andata” dall´Italia raccontato dai sopravvissuti
Carlo Greppi, ricercatore, Istoreto
Ritornare dalla guerra
Bruno Maida, Università di Torino

Pomeriggio

ore 14,30-15,45
4. IL VIAGGIO COME SRADICAMENTO TRA XX E XXI SECOLO
Introduce Marco Buttino, Università di Torino
Casi di studio: Nuovi confini e spostamento di popolazione in Bosnia Erzegovina. Il caso di Prijedor
Simone Malavolti, delegato dell’Agenzia della Democrazia Locale di Prijedor e presidente
dell’Associazione Culturale pAssaggi di Storia
Un continente-fortezza: i respingimenti nell’Europa odierna
Daniele Scaglione, direttore del campaigning di Action Aid International Italia

ore 15,45-16,30
5. IL VIAGGIO DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
La storia della Shoah, un viaggio ai confini estremi?
Fabio Levi, Università di Torino

ore 16,30
6. STRUMENTI
Presentazione degli itinerari didattici e degli atelier
Riccardo Marchis, responsabile didattica, Istoreto

“A noi fu dato in sorte questo tempo” 38/47: presentazione della mostra
Alessandra Chiappano, Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, curatrice della mostra, allestita dal 27 gennaio 2010 presso l’Archivio di Stato - Sezioni Riunite, via Piave 21, Torino.



Convegno
LA DEPORTAZIONE DALL’ITALIA NEI LAGER NAZISTI 1943-1945.TEMPI E LUOGHI

Torino 28/29 gennaio 2010
Palazzo Lascaris, Sala Viglione
Via Vittorio Alfieri 15, Torino

Programma del convegno

Giovedì 28 gennaio 2010
Ore 9-13,30

Ore 9-9,30
Apertura ufficiale: saluti della Giunta Regionale Piemontese [assessore alla cultura Gianni Oliva],
del Consiglio Regionale Piemontese [presidente Davide Gariglio],
della Compagnia di San Paolo [presidente Angelo Benessia],
dell’ANED [presidente della sezione di Torino Ferruccio Maruffi]

Ore 9,30-13
L’ITALIA OCCUPATA, LA RESISTENZA, LA COLLABORAZIONE, LA DEPORTAZIONE
1ª parte
Presiede: Tullio Levi (presidente Comunità ebraica di Torino)

Il “furor italicus”: il ruolo cruciale della RSI alla luce dei casi di Pavia e Ferrara
(comunicazioni di Marco Savini, Davide Guarnieri, Andrea Rossi)

La deportazione operaia: l’asse Firenze, Prato, Empoli
(comunicazione di Camilla Brunelli e Gabriella Nocentini)

La persecuzione antiebraica: il Vicentino e la Toscana
(comunicazioni di Paolo Tagini, Marta Baiardi, Francesca Cavarocchi, Valeria Galimi, Luciana Rocchi)

La deportazione senza occupazione: Sardegna e Sicilia
(comunicazioni di Aldo Borghesi, Giovanna D’Amico)


Ore 14,30-19
L’ITALIA OCCUPATA, LA RESISTENZA, LA COLLABORAZIONE, LA DEPORTAZIONE
2ª parte
Presiede Giancarlo Jocteau (direttore Dipartimento di Storia Università di Torino)

Deportazione e percorsi della memoria
(comunicazione di Maria Antonietta Arrigoni)

Campi di transito e prigioni: Fossoli di Carpi, Bolzano, San Giovanni in Monte
(comunicazioni di Anna Maria Ori, Cinzia Villani, Andrea Ferrari)

Il Nord Ovest: i casi di Asti, Cuneo, Novara
(comunicazioni di Michele Calandri, Adriana Muncinelli, Nicoletta Fasano, Mario Renosio, Giovanni Galli)

Il Nord Est. Le Zone di Operazioni: i casi di Belluno e Trieste
(comunicazioni di Adriana Lotto e Silva Bon)

A nord della Linea Gotica: Piacenza, Parma, Reggio Emilia
(comunicazioni di Carla Antonini, Marco Minardi, Giovanna Caroli, Francesco Paolella e Cleonice Pignedoli)


Venerdì 29 gennaio 2010

Ore 9,30-11
Presentazione del I volume, I deportati politici 1943-1945. La costruzione delle biografie, del Libro dei deportati
Enzo Collotti e Aldo Agosti ne discutono con Brunello Mantelli e Nicola Tranfaglia, direttori della ricerca, e con Giovanna D’Amico e Giovanni Villari, curatori del volume

Ore 11,15-11,45
Bruno Vasari tra testimonianza, memoria e storia della deportazione
(relazione di Barbara Berruti)

Ore 11,45-13,30
La ricerca storiografica sulla deportazione in Lager e la memoria pubblica del territorio: come ricordare i deportati nei luoghi dove hanno vissuto. Per la diffusione delle “pietre della memoria”: gli esempi tedeschi ed il caso di Saluzzo.
Tavola rotonda tra storici (Enzo Collotti, Brunello Mantelli, Nicola Tranfaglia), rappresentanti dell’ANED (Ferruccio Maruffi, Italo Tibaldi), operatori culturali (Daniele Jalla, Ersilia Perona), esponenti delle istituzioni piemontesi (Paolo Allemano [sindaco di Saluzzo], Fiorenzo Alfieri [assessore alla Cultura, Città di Torino], Gianni Oliva [assessore alla Cultura, Regione Piemonte], Ugo Perone [assessore alla Cultura, Provincia di Torino], Roberto Placido [vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte].
Modera Alberto Sinigaglia (“La Stampa”, Torino)

Nel Giorno della Memoria 2010 la casa editrice Mursia pubblica il II volume de Il libro dei deportati, che contiene studi sulla deportazione dalle varie parti d’Italia nei Konzentrationslager nazionalsocialisti. Si aggiunge così un ulteriore tassello a quella Storia della deportazione dall’Italia nei Lager nazisti fortemente voluta da Bruno Vasari, il cui primo anello sono state le biografie dei deportati politici contenute nel I volume della serie, in libreria dal 27 gennaio 2009. Il piano dell’opera prevede ad aprile 2010 l’uscita del III volume, che conterrà le analisi elaborate dal gruppo centrale di ricerca e le storie dei diversi KL, ed in seguito di un volume IV che non sarà altro che la quarta edizione, ampliata e riveduta, de Il libro della memoria.

In occasione dell’uscita del II volume si terrà, nei giorni 28 e 29 gennaio 2010, un convegno nazionale che unirà la presentazione del I volume, la discussione sullo stato della ricerca in merito alla deportazione dalle diverse zone d’Italia in KL, ed un confronto collettivo tra storici, testimoni e decisori politici, in vista della conduzione comune di una serie di proposte di politica della memoria, prima fra tutte la collocazione in Piemonte di “pietre della memoria” là dove sono vissuti deportati, seguendo l’esempio tedesco già raccolto in regione dalla Città di Saluzzo.

Coordinamento scientifico:
Prof. Brunello Mantelli
Dipartimento di Storia dell’Università di Torino
e-mail: brunello.mantelli@unito.it
tel. 3384287137

Segreteria organizzativa:
Dipartimento di Storia dell’Università di Torino
Tel. 0116709679 / 6703542 / 6709680
e-mail: cinzia.marchisio@unito.it
via Sant’Ottavio 20
10124 Torino

sabato 23 gennaio 2010

Iniziative ISSRA / Nuoro, Giorno della Memoria

ISSRA
Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia

ITC “ G.P. Chironi”
via Toscana, Nuoro



GIORNO DELLA MEMORIA 2010


25 gennaio ore 11, Auditorium ITC “Chironi”
incontro degli studenti con Aldo Borghesi dell’ISSRA
I deportati militari sardi nei lager nazisti

27 gennaio ore 11, Auditorium ITC “Chironi”
incontro degli studenti con ex deportati militari
Eravamo ragazzi anche noi

27 gennaio ore 20, Auditorium ITC “Chironi”
proiezione del film Train de vie

29 gennaio, ore 18:30, Auditorium Biblioteca “S.Satta”
concerto In memoria
Clarinet Band diretta dal Maestro Antonio Puglia
del Conservatorio di Sassari

10 febbraio, ore 18, Auditorium ITC “Chironi”
incontro con Nando Tagliacozzo
testimone della Shoah
Dalle leggi razziali alla deportazione


Il programma è coordinato da Marina Moncelsi, ISSRA sede di Nuoro

Iniziative Sardegna / Alghero, presentazione "Tutto questo va detto"

Nel decimo anno dall'entrata in vigore della legge che istituì il ventisette gennaio come data simbolo per il Giorno della Memoria con lo scopo di tenere vivo il ricordo della tragedia che fu la Shoah con le leggi razziali, la persecuzione, la prigionia e la morte nei campi di concentramento, la libreria Il Labirinto Mondadori di Alghero si unisce alle celebrazioni "per non dimenticare".

Nel ricordo delle vittime non solo ebree ma anche politiche del nazifascismo, domenica 24 gennaio alle ore 18 presso la sala del Liceo Classico (via C.Alberto, fronte libreria) verrà presentato il libro di Gabriella Nocentini "Tutto questo va detto. La deportazione di Maria Rudolf" (edizioni nuovadimensione),la testimonianza secca e diretta di una giovanissima partigiana sul Confine Orientale, l’odissea di un anno passato prima nelle carceri e poi nei campi di concentramento nazisti.

L'autrice, Gabriella Nocentini docente di italiano e storia a Firenze e membro del direttivo ANED(associazione nazionale ex deportati)da anni impegnata in progetti legati alla memoria e ai campi di concentramento, da voce con sensibilità e commozione alle memorie di Maria Rudolf.

Dopo l’8 settembre 1943 e l’annessione della Venezia Giulia al Terzo Reich, a soli diciassette anni Maria Rudolf diventa partigiana di nascosto dalla sua stessa famiglia. La sua odissea inizia con l’arresto nell’aprile del 1944 quando viene portata prima nel carcere di Gorizia e poi a quello di Trieste. Assolta dal Tribunale di Gorizia viene comunque caricata su un treno piombato che la porta ad Auschwitz, poi viene spostata al campo di Flossenbürg e infine viene mandata a lavorare nel campo di Plauen in una fabbrica di lampadine. Nell’aprile 1945, durante un bombardamento riesce a scappare insieme ad altre compagne e tornerà in Italia solo in agosto. Attualmente vive a Trieste.

Nel corso della serata verranno proiettati anche una serie di foto sulla deportazione femminile e l'intervista video alla stessa protagonista del libro, Maria Rudolf. Oltre all'autrice interverrà anche Aldo Borghesi dell'Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia.


Libereria Il Labirinto Mondadori
via C.Alberto 119 - Alghero (SS)
tel/fax 079980496

venerdì 22 gennaio 2010

Appuntamenti Sardegna / Osilo, storia e memoria attaverso gli occhi dei bambini

Istituto Comprensivo di Osilo
Comune di Osilo

Gli alunni delle classi I A - II B - V A
presentano
La storia e la memoria
attraverso gli occhi dei bambini

con la partecipazione di Carlo Valle (voce recitante)
e la collaborazione di Aldo Borghesi (ISSRA)

Mercoledì 27 gennaio 2010 - ore 18.30
Salone Comunale "Canonico Liperi"
OSILO

giovedì 21 gennaio 2010

Didattica / Multiculturalità e antirazzismo: un progetto socio-educativo a Fonni

Comune di Fonni
Ass.to ai Servizi Sociali Ass.to alla Cultura
LARISO Cooperativa sociale onlus
Associazione Culturale I Segni delle Radici
ISSRA - Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia
presentano il progetto

MULTICULTURALITA' E ANTIRAZZISMO

Il progetto si configura come uno strumento culturale di supporto ai servizi socio educativi, perché pone una particolare attenzione ai problemi di integrazione sociale e culturale.
In questo senso il progetto ha quale scopo principale quello di sensibilizzare i ragazzi e i cittadini verso “l’altro” e le differenze culturali e allo stesso tempo mira a coinvolgere gli operatori dei servizi educativi per fornire loro strumenti di conoscenza sulle problematiche della diversità al fine di svolgere al meglio il lavoro sociale con i ragazzi.
Manifestazioni di razzismo hanno accompagnato l'evolversi della storia e si sono concretizzate in forme esecrabili, sottili e violente, sempre diverse. La convivenza e l'integrazione fra popoli e culture basate sul riconoscimento dei diritti umani e sui diritti di tutti alla vita e allo sviluppo sono nuovi campi di ricerca e di studio, ma anche nuovi valori, che il comune e la scuola deve proporre con più convinto impegno per consolidare le basi di una effettiva integrazione, che valorizzi la dignità e la ricchezza di ogni cultura.
Se è vero, come è vero, che il razzismo in genere, e l'antisemitismo in particolare, affondano sovente le radici più tenaci nel pregiudizio, nell'adesione acritica a stereotipi pseudoculturali, nella disinformazione su eventi e processi, vicini e remoti, che hanno concorso a provocare la reciproca incomprensione, e quindi anche l'intolleranza cieca ed ottusamente ripetitiva che oggi tende a ripresentarsi, allora la conoscenza, intesa come più matura e argomentata consapevolezza
dello spessore storico, etico e culturale dei fatti, idee, comportamenti e giudizi, rappresenta sicuramente l’antidoto più efficace.
I ragazzi vivono un tempo prezioso per l'interiorizzazione di principi e comportamenti ed altrettanto prezioso per fondare metodo e capacità di osservazione, analisi e studio per "pervenire a giudizi e prevenire i pregiudizi". L'esperienza dell'apprendere può rendere progressivamente consapevoli che la conoscenza e la comprensione sono importanti strumenti della promozione di sé e della qualità delle relazioni con gli altri, del riconoscere a sé la dignità di persona e del riconoscerla agli altri. Mentre, in queste fasce di età, si costruisce il passaggio da un sé circoscritto a un rapporto aperto e solidale con "l'altro da sé" in una società che spazia fino al mondo intero, l'amore per sé si equilibra con l'amore per gli altri e non si contrappone ad esso.
Attraverso le attività che saranno proposte, si cercherà, da un lato evidenziare il valore della tolleranza e del rispetto reciproco, e dall’altro, di cercare di incuriosire gli allievi verso il nuovo e ciò che non si conosce.
A conclusione di questa fase di preparazione, sarà organizzato il Viaggio della Memoria ad Auschwitz dove i ragazzi potranno conoscere i luoghi della segregazione e vivere più intensamente il significato della deportazione e dell’antisemitismo.


Programma Attività

Presentazione del libro “Anni spezzati”
con l’autrice Lia Tagliacozzo.
Letture di Gavino Poddighe
16 dicembre 2009 ore 11.00
destinatari: ragazzi delle scuole medie
sede: Scuole Medie

Dalle leggi razziali alla Shoah
con Marina Moncelsi
Voci narranti: Gavino Poddighe e Marco Moledda
19 gennaio 2010 ore 11.00
destinatari: alunni delle scuole elementari
sede: Scuole Elementari
ore 14.30
destinatari: ragazzi delle scuole medie
sede: Salone Parrocchiale

Apertura Mostra I bambini e l’orco
Il massacro di Bullenhuser Damme
(a cura della Associazione di Studi Storici Olokaustos di Venezia) con visite guidate
dal 20 al 30 gennaio 2010
destinatari: ragazzi delle scuole e comunità
sede: Casa Comunale

27 gennaio: in occasione della Giornata della Memoria:
Convocazione Straordinaria del Consiglio Comunale
ore 17.00
sede: Sala Consiliare
Proiezione del film Il bambino col pigiama a righe
ore 18.00
sede: Sala Consiliare

Partecipazione di un gruppo di ragazzi delle scuole superiori
al convegno Xenoi promosso dall’Università di Cagliari sulla multiculturalità e razzismo
6 febbraio 2010

Il racconto di un’esperienza
con Nando Tagliacozzo
Proiezione cortometraggio Storia di Ada
11 febbraio 2010 ore 11.00
destinatari: ragazzi delle scuole medie
sede: Salone Parrocchiale

Racconti per immagini sulla Shoah
Storia di “Erica” e storia di “Rosa Bianca”
ispirati a due volumi di Roberto Innocenti
con interventi di Gavino Poddighe e assistenza tecnica di Pasquale Mereu
16 marzo 2010 ore 14.30
destinatari: ragazzi delle scuole medie
sede: Salone Parrocchiale

Presentazione del volume Amici per la pelle
a cura del dott. Fabrizio Mustaro - Dirigente Questura di Nuoro e Coordinatore dell’OTB
30 marzo 2010 ore 14.30
destinatari: ragazzi delle scuole medie
sede: Salone Parrocchiale

Una giornata con lo scrittore Eraldo Affinati: La responsabilità della parola
Letture di Gavino Poddighe e Marco Moledda
21 aprile 2010 ore 10.30
destinatari: studenti delle scuole medie e superiori
sede: Salone Parrocchiale
ore 17.00
destinatari: comunità, amministratori, operatori dei servizi
sede: Salone Parrocchiale

Testimonianze degli immigrati residenti a Fonni
aprile - maggio
destinatari: alunni scuole elementari e medie
sede: Scuole Elementari e Scuole Medie

Giornata conclusiva del progetto
• Incontri con esperti
• Drammatizzazione teatrale
con i ragazzi di Fonni diretti da Gavino Poddighe
Proiezione del video Raccontare le emozioni
realizzato con i ragazzi
col contributo di Gavino Poddighe, Marina Moncelsi e Pino D’Antonio.


Equipe di Lavoro
Responsabile Progetto
Pino D’Antonio
Marina Moncelsi, Gavino Poddighe, Pasquale Mereu
Coordinamento e informazioni
Cooperativa Lariso 338.2167978 - 0784.232840
Servizi Sociali - Comune di Fonni 0784.591200

mercoledì 20 gennaio 2010

Quattro appuntamenti: Roma, su Ventotene; Ales, su Gramsci; Cagliari, su Garibaldi; Milano, lapide all'Hotel Regina

FIAP - Federazione italiana Associazioni Partigiane


fiap-logo



in collaborazione con


Edizioni Ultima spiaggia

e Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara


Presentazione del volume di Filomena Gargiulo,

Ventotene, isola di confino. Confinati e isolani sotto le leggi speciali. 1926-1943,

prefazione di Antonella Braga, Edizioni Ultima spiaggia, 2009, pp. 314


Casa della Memoria e della Storia

Via San Francesco di Sales, 5 - Roma

Venerdì 22 gennaio 2010, ore 17.00


Coordina: Vittorio Cimiotta, FIAP


Introducono:

Antonella Braga (Istituto storico della Resistenza "P. Fornara")

Simonetta Michelotti (Università di Siena)


Interverranno:

Filomena Gargiulo, autrice del volume

Riccardo Navone, ricercatore ed editore (Edizioni Ultima Spiaggia)

Fabio Masi, editore e libraio (Edizioni Ultima Spiaggia)


FIAP

Casa della Memoria e della Storia - Via San Francesco di Sales, 5 – 00165 Roma

Recapiti : 06/6876543- fax 06/68195385








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Antonio Gramsci 02


Associazione Casa Natale Antonio Gramsci Ales




CXIX Anniversario della nascita di A.Gramsci






Venerdì 22 gennaio 2010 ore 17,00


Saluti del sindaco di Ales Simonetta Zedda

Saluti del Presidente dell’Associazione Casa Natale Antonio Gramsci Alberto Coni



Guido Tendas, Preside del Liceo Classico De Castro di Oristano e Stefano Pira direttore edittoriale delle EdizioniAMD, presentano il libro di Gavino Angius, Pensiero stupendo, AMD edizioni.

Partecipa l’Autore, coordina Giorgio Serra.



Vindice Ribichesu, Presidente della Giuria del Premio presenta il bando della Dodicesima edizione del Premio Letterario Antonio Gramsci.

Partecipano: Lilli Pruna, Maria Paola Masala, Giulio Angioni, Salvatore Zucca.



Conversazione civile tra Attilio Dedoni, Presidente Commissione Cultura del Consiglio Regionale della Sardegna e Luciano Uras, Capogruppo della Sinistra in Consiglio Regionale, su: Gramsci e le Istituzioni, tra volontariato e dimenticanze.



Sabato 23 gennaio 2010 ore 17,00



Arianna L’Abbate, dell’International Gramsci Society presenta l’acquarello di Peppino Ricci Omaggio di Terra Gramsci alla Casa Natale di Ales



Proiezione dei filmati:

Terra Gramsci di Robert Cahen

Mille Ghilarze, omaggio ad Augusta Miscali di Massimiliano Bomba,

con schede del film, introduce Antonello Zanda, critico cinematografico

*** *** ***


Venerdì 22 gennaio 2010 alle ore 10.00

presso la Casa dello Studente di via Trentino, nella Sala Cosseddu - CAGLIARI



Giuseppe Garibaldi 03



Seminario-dibattito in occasione della presentazione del volume

GARIBALDI. MILLE VOLTE, MILLE VITE a cura di Giuseppe Continiello, edizioni AM&D.



Intervengono:

Giancarlo Nonnoi, Presidente E.R.S.U. di Cagliari

Claudio Ortu, Presidente Associazione Studentesca Koinè

Idimo Corte, Associazione culturale Giorgio Asproni

Domenico Selis, Università degli Studi di Cagliari

Tito Orrù, Presidente Comitato di Cagliari - Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano

Stefano Pira, Edizioni AM&D


Saranno presenti gli Autori del volume


con il Patrocinio di


ASSOCIAZIONE CULTURALE GIORGIO ASPRONI

ASSOCIAZIONE STUDENTESCA KOINE'

ERSU - ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI CAGLIARI



Il LIBRO:


GARIBALDI. MILLE VOLTE, MILLE VITE a cura di Giuseppe Continiello, Edizioni AM&D, è una raccolta di saggi scritti da giovani studiosi in modo "fresco" e ispirati a un certo anticonformismo.

Il volume è la testimonianza di uno sforzo scientifico condotto in comune da giovani appassionati studiosi di un periodo unico e irripetibile: il Risorgimento. Gli autori hanno approfondito vicende meno note e richiamato all’attenzione fatti inediti importanti per una maggiore conoscenza della vita del personaggio simbolo di quel periodo: Giuseppe Garibaldi, uomo fuori dell’ordinario che aveva fatto della sua vita un capolavoro.

L'interrogativo di fondo: quanto c’è di vero e quanto c’è di falso nella storia, o meglio nelle storie di Garibaldi? La consacrazione in mito ha sottratto l’uomo alla storia, ai suoi strumenti di indagine e alle sue verifiche, trasformando in verità, aspettative, emozioni o semplici sensazioni. Non al Garibaldi mito, ma al Garibaldi vero, al Garibaldi "nudo e crudo", ma pur sempre umano, umanissimo, sono dedicate queste pagine, scritte e iscritte, ancora una volta con fiducia, nel "sacro recinto" del Risorgimento.


GLI AUTORI


GIUSEPPE CONTINIELLO - CARLO FOIS - CARMEN SCOCOZZA - ANNA IRIMIAS - MELINA LUESU - GIANLUCA BORZONI - CHRISTIAN ROSSI - GIAMPAOLO SALICE - RICCARDO TINTIS - IMMACOLATA CINUS - FEDERICA FALCHI - MANUELA DEIANA - NICOLA GABRIELE - ANTONELLO TEDDE - GIANLUCA MORO - ANDREA NOTO - MARCELLO FRONGIA





[Tutti giovani ed agguerriti, questi autori: una nuova generazione di studiosi seri in una Sardegna che ne ha estremo bisogno. Prenda appunti chi continua a dire che ai giovani non interessa la Storia, che non ci sono giovani in grado di fare ricerca. Meno discorsi, meno stereotipi e più fondi per la ricerca, anche quella storica... altro che chiacchiere. N.d.GL-SS]




AM&D Edizioni -

Via Aosta 5 • 09126 Cagliari • Italia

Tel. 070.309038 • Fax 070.345037


edizioni.amed@tuttopmi.it




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GIORNO DELLA MEMORIA 2010

Legge 20 luglio 2000 n. 211

Art. 1 - La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.



Cerimonia per la posa di una lapide

all’ex “Albergo Regina” - Comando Nazista 1943-1945

Via Silvio Pellico angolo Via Santa Margherita – Milano

Venerdì 22 Gennaio 2010, ore 14,30



Sono previsti interventi di testimonianza per ribadire, al cospetto dei Gonfaloni di Milano e Sesto San Giovanni, Città Medaglie d’Oro della Resistenza, e dei Medaglieri di ANPI, ANED e FIAP, la vicinanza di quanti hanno voluto questa lapide ai valori della Costituzione e della Democrazia, nate dalla Resistenza, strumenti attuali e necessari alla edificazione di una società di esseri umani liberi ed eguali.



LETTURE di Aglaia Zannetti

FAREMEMORIA: performance di Giovanni Rubino

La lapide sarà “segnata” dall’Artista della Memoria Giulio Iacchetti



Sarà in distribuzione, dietro offerta di un contributo, il volume, a cura di G. Marco Cavallarin, Albergo Regina & Metropoli, 1943-1945. La storia raccontata da una lapide, 2010.



LA STORIA RACCONTATA DA UNA LAPIDE

Perché una lapide all’ex Albergo Regina? Perché si possa ricordare, e quindi conoscere e tramandare, la storia delle atrocità che in quel luogo ebbero luogo al seguito di un disegno premeditato e sistematico di sterminio di esseri umani.

Perché i Gonfaloni decorati delle Medaglie d’Oro della Resistenza? Perché si possa ricordare, e quindi conoscere e tramandare, la scelta delle Città di Milano e di Sesto San Giovanni, i cui cittadini più di altri passarono per le stanze dell’Albergo Regina, di opporsi a quel disegno di annientamento.

Perché il Medagliere dell’Ass. Naz. ex Deportati? Perché si possa ricordare, e quindi conoscere e tramandare, l’abominio dei trasporti di esseri umani verso i campi dello sterminio.

Perché i Medaglieri dell’Ass. Naz. Partigiani d’Italia e della Fed. Italiana Ass. Partigiane? Perché si possa ricordare, e quindi conoscere e tramandare, la scelta di centinaia di migliaia di donne e uomini di insorgere contro la bestialità del fascismo e del nazismo, in ogni cosa tra di loro collaboranti.

Perché nel Giorno della Memoria? Perché si possano conoscere, e quindi tramandare, la storia, “la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”

Perché? Perché non si ripeta. Perché solo la conoscenza determina la coscienza profonda di quello che è stato e che rischia ancora di essere.



A Milano, città, insignita della Medaglia d’Oro della Resistenza, esistono luoghi rimossi dalla memoria collettiva nei quali si sono svolte importanti e drammatiche pagine di storia.

Uno di questi è l’ex “Albergo Regina”, a pochi passi da Piazza del Duomo. In esso, dal 13 settembre 1943 al 30 aprile 1945, ebbe sede il quartiere generale nazista di Milano, con i comandi provinciale e interregionale della Polizia di Sicurezza (SIPO), del Servizio di Sicurezza (SD) tedeschi, e dell’Ufficio IV B4 incaricato della persecuzione antiebraica.

Lì agiva il colonnello delle SS Rauff, collega di Eichmann, comandante della SIPO-SD avente autorità su Piemonte, Lombardia e Liguria. Alle sue dirette dipendenze era il capitano Theodor Saevecke, capo della Gestapo a Milano, condannato all’ergastolo il 9 giugno 1999 dal Tribunale Militare di Torino come responsabile dell’eccidio dei Quindici Martiri di Piazzale Loreto del 10 agosto 1944. A lui era affidato il comando avanzato della città.

L’“Albergo Regina”, dove fu detenuto anche Ferruccio Parri, fu di grande importanza per il lavoro di ricerca poliziesca che nazisti e fascisti vi svolgevano in stretto rapporto con la Legione Muti, la X Mas, le brigate nere e la banda Koch di “Villa Triste”. L’“Albergo Regina”, un posto terribile, è tristemente noto per essere stato luogo in cui la tortura e l’assassinio erano le regole di comportamento. Saevecke si serviva del cosiddetto ‘macellaio’ Gradsack, e ‘lavorava’ a stretto contatto con i sanguinari Otto Koch, sottufficiale Gestapo, e Franz Staltmayer, detto ‘la belva’, armato di nerbo e cane lupo.

Dall’“Albergo Regina” i catturati (ebrei, partigiani, antifascisti, sospettati, ecc.) venivano avviati al carcere di San Vittore, in alcuni casi direttamente ai trasporti partiti dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano per essere deportati.

A Milano, tra via Silvio Pellico e via Santa Margherita, non c’è ancora nemmeno una lapide che ricordi cosa c’era o cosa vi avveniva.



La nostra Città dovrà ricordare, almeno con una lapide nel luogo in cui uomini e donne hanno conosciuto inaudite sofferenze, quella triste e drammatica pagina della sua storia.

Milano, 15 dicembre 2008



I 1900 Esseri Umani Firmatari della Petizione



La lapide viene inaugurata il 22 gennaio 2010 con il contributo di “Generali Properties”.

sabato 16 gennaio 2010

Iniziative INSMLI / Firenze, un libro di Paolo Bagnoli su Tristano Codignola

ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA IN TOSCANA


Politica e cultura


Giorgio Morales, Marcello Rossi, Valdo Spini
presentano il volume di

Paolo Bagnoli
Il socialismo di Tristano Codignola.
Con interventi, documenti, lettere
(Biblion, Milano 2009)



Martedì 19 gennaio 2010, ore 17.00
Sala della Biblioteca dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana
via Carducci 5/37, Firenze
http://www.istoresistenzatoscana.it/

Scheda del volume, a cura dell'editore

Intellettuale, giornalista, editore, organizzatore di cultura e uomo di idee con spiccato senso delle questioni politiche, Tristano Codignola fu una figura straordinaria della sinistra e della democrazia repubblicana. Deputato della costituente, tra i fondatori del Partito d'Azione, quindi impegnato nel Partito Socialista Italiano, considerando sempre i partiti mai come fine, ma come mezzo dei processi democratici, fino all'opposizione alla Legge Truffa e al distacco dal Partito.

Un uomo che seppe condurre la propria inesausta battaglia politica all'insegna dell'integrità morale, di un'alta coscienza della democrazia parlamentare e degli ideali della socialità, impegnandosi coraggiosamente in lotte ritenute giuste e doverose, a prescindere dagli esiti.

In Codignola accanto al tentativo azionista di “riformismo riformatore” concreto, di politica praticata si trovano la riflessione storica e le grandi questioni ideali e ideologiche da affrontare: la storia nazionale e i ritardi dell'Italia nel processo di modernizzazione, i problemi civili e sociali che ne discendono, il ruolo costruttivo del socialismo all'interno della politica democratica.

Paolo Bagnoli riflette con tutta la competenza dello storico del pensiero politico, ma anche con l'autentica passione dell'uomo, sulle idee politiche e sulle letture storiche di Codignola, interrogandole sulle motivazioni storiche e culturali del socialismo, e sulle ragioni che ancora ne determinano la grande attualità.

venerdì 15 gennaio 2010

Iniziative Sardegna / San Vero Milis, I Giorni della Memoria - XI edizione

COMUNE DI SAN VERO MILIS
PROVINCIA DI ORISTANO

ASSESSORATO ALLA CULTURA
I Giorni della Memoria – XI edizione 2010

Anche quest’anno il Comune di San Vero Milis con il Centro di Documentazione della Memoria “Cosimo Orrù”, in collaborazione con l’ISSRA (Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia) di Sassari, con la Cooperativa Ampsicora e con la Pro Loco, organizza, in occasione del Giorno della Memoria – istituito con la legge n. 211 del 2000 per ricordare il 27 gennaio 1945 in cui le truppe sovietiche liberarono il campo di sterminio di Auschwitz e del Giorno del Ricordo istituito con la Legge 30 marzo 2004, in memoria delle vittime delle Foibe, un ricco calendario di eventi rivolto alla popolazione e, in particolar modo, alle scolaresche di ogni ordine e grado della Provincia, finalizzato a “ricordare per non dimenticare” l’immane tragedia delle persecuzioni causate dai regimi totalitari.

Giunto alla XI Edizione, I Giorni della Memoria, può considerarsi oramai il più complesso e articolato ciclo di manifestazioni organizzato nell’Isola e uno dei più ampi in Italia.
Tra i diversi appuntamenti in programma per questa edizione dedicata al tema della deportazione si segnalano le mostre Sterminio in Europa tra due guerre mondiali a cura dell’ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi di sterminio nazisti), Fascismo, Foibe, Esodo a cura della Fondazione Memoria della deportazione, Cosimo Orrù, medaglia alla resistenza: nuove acquisizioni a cura del Centro di Documentazione della Memoria “Cosimo Orrù” di San Vero Milis, nonché la conferenza Deportati sardi nei lager nazisti di Aldo Borghesi – Direttore ISSRA Sassari e due concerti il 27 gennaio e il 10 febbraio.
Inoltre, a cura del Centro di Documentazione della Memoria, verranno organizzati appositi itinerari tematici con letture, documentari, materiali multimediali e film.

Le scolaresche interessate potranno prenotare la visita alle mostre contattando la Biblioteca comunale al n. 0783.53611.

I GIORNI DELLA MEMORIA XI EDIZIONE 20010

PROGRAMMA MANIFESTAZIONI

Mostre
Sterminio in Europa tra due guerre mondiali a cura dell'ANED,
Fascismo, Foibe, Esodo a cura della Fondazione Memoria della deportazione,
Cosimo Orrù medaglia alla Resistenza: nuove acquisizioni.

Centro sociale Via san Nicolò dal 22/01/2010 al 10/02/2010
dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.00

Inaugurazione venerdì 22/01/2010 ore 18.00.
L’apertura mattutina è riservata alle scuole, previa prenotazione allo 078353611

Sabato 16 gennaio 2010, ore 10.00
VIA ARMANDO DIAZ
Deposizione della corona d’alloro
per le vittime della bomba del 16 gennaio 1946

AULA CONSILIARE ore 11.00
Consegna della Costituzione Italiana e dello Statuto
Sardo agli alunni della Scuola Media di San Vero Milis

Mercoledì 20 gennaio 2010, ore 18.30
AULA CONSILIARE
Le rose di Ravensbruck
Storia di deportazione italiane, 2006
Incontro-dibattito sul documentario di Ambra Laurenzi

Venerdì 22 gennaio 2010,ore 18.30
CENTRO SOCIALE
Deportati sardi nei lager nazisti
Conferenza di Aldo Borghesi – Direttore ISSRA
Istituto Sardo per la Storia della Resistenza
e dell’Autonomia - Sassari

Mercoledi 27 gennaio 2010, ore 19.00
Giornata della Memoria
in ricordo delle vittime dell’Olocausto
Concerto per Violino, Chitarra e Pianoforte
dei maestri Masssimiliano Pani, Bruno Camera e Giuseppe Maggiolo

Mercoledi 3 febbraio 2010, ore 18.30
AULA CONSILIARE
Il bambino con il pigiama a righe, 2008
Incontro-dibattito sul film di Mark Herman

Mercoledi 10 febbraio 2010,ore 19.00
PARROCCHIALE SI S. SOFIA V.e M.
Giornata del Ricordo
in memoria delle vittime delle foibe
Concerto per Organo del M° Graziano Orro

Ingresso libero.
Biblioteca comunale, via Roma – cap 09070 – tel e fax 0783/53611
www.sanvero.it - e.mail: cultura@comune.sanveromilis.or.it

giovedì 14 gennaio 2010

Iniziative INSMLI / Novara, viaggio dentro il lager

Consiglio Regionale del Piemonte
Comitato della Regione Piemonte per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana
Archivio di Stato, Novara
Provincia di Novara

GIORNO DELLA MEMORIA 2010

Memoria in viaggio / Viaggi nella memoria
Percorsi tra passato e presente contro l’intolleranza, la discriminazione, il razzismo


Venerdì 15 Gennaio 2010, ore 10.00-13.00
Novara, ex convento di Maria Maddalena, Via dell’archivio, angolo corso Cavallotti

Viaggio dentro al lager

In ricordo di Lidia Beccaria Rolfi e Anna Cherchi

Presentazione della performance

Di filo rosso, le donne di Ravensbrück
Testimonianze provenienti dal campo di concentramento femminile di Ravensbrück


Un progetto di Paola Zoppi

Voce recitante: Paola Zoppi; Musiche: Roberto Gilio (viola, violino)

Lo spettacolo è dedicato al lager di Ravensbrück, un campo prettamente femminile. I brani scelti restituiscono alcuni ritratti di donne che sono sopravvissute al campo e di altre che a Ravensbrück sono morte. Le donne che hanno ispirato per prime questo spettacolo sono Lidia Beccaria Rolfi e Anna Cherchi che, sopravvissute al campo di concentramento, hanno dedicato la loro vita alla trasmissione della memoria. Le parole di Anna Cherchi restano indelebili e inneggiano alla vita, anche dopo aver vissuto l’orrore del lager. Lo spettacolo ripercorre la vita delle deportate dal momento dell’arresto all’evacuazione del campo.

Seguirà una riflessione guidata dalla storica Anna Bravo (Università di Torino).


Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”,
Corso Cavour 15, 28100 Novara
Tel. 0321 392743; fax 0321 399021; email: didattica@isrn.it; sito web: www.isrn.it

mercoledì 13 gennaio 2010

Iniziative Italia / Novara, convegno Memorie disperse, memorie salvate

Memorie disperse, memorie salvate

Convegno organizzato dall’associazione culturale Archivio delle Donne in Piemonte,
realizzato con il contributo della Regione Piemonte - Assessorato per le Pari Opportunità,
con il patrocinio del Comune di Novara.


13 gennaio 2010
Novara, ex convento di Maria Maddalena,
via dell’Archivio, angolo corso Felice Cavallotti


ore 9.00 Apertura e saluti
ore 9.15 Introduzione alla giornata e presentazione del progetto Memorie disperse, memorie salvate a cura dell’ArDP
ore 9.30 Maria Marcella Vallascas, Memoria di genere. Dall’Archivio notarile all’Archivio di Stato;
Ferdinanda Vigliani ed Emiliana Losma, Pescatrici di perle: la presenza delle donne nell’Archivio di Stato di Novara
Giuseppa Tornielli Bellini: l’Istituto arti e mestieri
Ospedale Maggiore: la cattedra di ostetricia
ore 10.45 Impegno civile delle donne: la resistenza, la politica
Mauro Begozzi, La memoria delle donne all’Istituto storico della Resistenza;
Francesco Omodeo Zorini, Una vita in forma di dialogo. Marcella Balconi 1919-1999;
Giovanni Cerutti, Resistenza contadina… “Ma la fortuna dei poveri dura poco” (Carolina Bertinotti);
ore 12.00 Dibattito;
ore 12.30 Saluto di Giuliana Manica, Assessora regionale alle Pari Opportunità.

Seconda sessione
ore 14.15 Silvana Bartoli, La Maddalena di Novara;
Le letterate
Silvia Benatti, La Marchesa Colombi e la sua opera: un contributo alla questione femminile;
Roberto Cicala, Tra arte e letteratura per l’infanzia: le sperimentazioni di Elve Fortis de Hieronymis tra Munari ed Einaudi;
ore 15.15 Sabrina Contini, Le associazioni femminili novaresi;
ore 15.45 Pescatrici di perle: la presenza delle donne nell’Archivio di Stato di Novara
Scrittura privata: il fondo Finazzi;
Ferdinanda Vigliani, Donne sul palco: il teatro Coccia;
ore 16,00 Dibattito