martedì 30 novembre 2010

Veneto, una legge regionale riconosce e finanzia gli Istituti Storici della Resistenza

SÌ DEL VENETO ALLA LEGGE CHE VALORIZZA STORIA E CULTURA DELLA RESISTENZA

Nella seduta del Consiglio Regionale del Veneto del 24 novembre, è stata approvata la legge regionale "Norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza".
Con voto a larghissima maggioranza è stata approvata la proposta di legge che stabilisce uno strumento permanente per il finanziamento di associazioni e Istituti che operano per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'Antifascismo e della Resistenza.
L’obiettivo è sostenere interventi finalizzati alla ricerca, alla divulgazione e alla diffusione delle conoscenze allo scopo di salvare la memoria delle stragi nazifasciste in Veneto e le gesta eroiche del movimento partigiano. Uno sforzo in primo luogo didattico e formativo indirizzato alle giovani generazioni.
Una attività indispensabile per sradicare alla radice autoritarismo e violenza e per opporsi con determinazione ad ogni rigurgito neofascista, razzista e xenofobo che purtroppo ancor oggi, con fin troppa frequenza, si verifica anche nel Veneto.
Si tratta di un risultato politico importante che agisce da antidoto ai rischi di un processo di revisione e di torsione culturale della verità storica, pericolosi per la stessa convivenza democratica e assume in modo permanente misure adeguate per contrastarli.
Un successo significativo - spiega Pietrangelo Pettenò, consigliere regionale della Federazione della Sinistra Veneta - reso possibile non solo dalla puntualità con la quale la Federazione della Sinistra ha presentato il testo di legge, ma anche dalla importante partecipazione delle Associazioni ed Istituti che, in sede di confronto con la competente Commissione del Consiglio, hanno contribuito a qualificare il testo.
E’ questo un passaggio importante che indica i valori dell’Antifascismo e della Resistenza, quali elementi fondanti della cultura, della tradizione, della società veneta. Da rilevare che tra gli 8 contrari figura proprio l'Assessora all'Istruzione, Elena Donazzan (qui sotto il link delle sue dichiarazioni rilasciate al Corriere Veneto).
"L’A.N.P.I. di Venezia plaude il Consigliere Regionale Pettenò per aver presentato la proposta di legge per la “tutela e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell'antifascismo e della resistenza" e ringrazia il Consiglio che a larghissima maggioranza (52 su 60) l’ha approvata. E’ stato un segno di civiltà e di rispetto verso la storia – e le donne e gli uomini dell’antifascismo che l’hanno disegnata - e la Costituzione della Repubblica".
"Stridono - continua il comunicato - e dolgono alla democrazia, costata sacrifici immani, le affermazioni delle Assessore Donazzon e Coppola. A loro ricordiamo che la Costituzione vieta la ricostituzione del partito fascista e se non menziona espressamente la Resistenza è perché di essa ne è pregna in ogni articolo. Il suo principio ispiratore è il rispetto per la dignità della persona, che è pari senza alcuna distinzione di sorta. Valori, questi, scaturiti dalle macerie della dittatura fascista che fece scempio delle più elementari forme di rispetto e di tolleranza. Senza l’antifascismo e la Resistenza, che accomunarono persone di tutte le sensibilità politiche democratiche non avremmo avuto la Repubblica e la Costituzione, e le due Assessore non avrebbero potuto ricoprire tale incarico. Oggi, il Consiglio Regionale Veneto ha sancito che l’antifascismo e la Resistenza sono valori condivisi che non appartengono a nessuna singola parte politica.
"Suscitano, infine, profonda indignazione le affermazioni dell’Assessora Donazzon, secondo la quale ad uccidere Biagi e D’Antona fu l’antifascismo. No! Fu una delinquente mano armata che con la nostra storia non ha nulla a che vedere. Che si informi, scoprirà che l’Anpi è sempre stata in prima fila contro il terrorismo, sia rosso che nero. Il senso dello Stato e il rispetto per le istituzioni sono per noi imprescindibili".


mercoledì 24 novembre 2010

Iniziativa INSMLI / Bologna, la dittatura argentina raccontata ai bambini

LANDIS
Laboratorio Nazionale per la Didattica della Storia

Presentazione del libro

I signori col berretto. La dittatura raccontata dai bambini

di Hugo Paredero, minimum fax, Roma 2010



Vera Vigevani Jarach, Madres de la Plaza de Mayo - Linea Fundadora
Francesco Iannello, regista
Maria Teresa Sega, Iveser
ne parleranno con Andreina Lombardi Bom, traduttrice e curatrice del libro
Coordinerà Aurora Delmonaco, Presidente Landis


Venerdì 26 novembre 2010, ore 17:00
Sala ex Refettorio conventuale di San Mattia
Via Sant'Isaia 20, Bologna,



Questo libro nasce la notte del 10 dicembre 1983 in un ristorante di Buenos Aires. Dopo sette anni di dittatura militare ferocissima, di omicidi di stato, di “voli della morte”, di torture e sparizioni, il giornalista Hugo Paredero sta festeggiando, come tutta l'Argentina, il ritorno alla normalità. A un tratto dal tavolo accanto sente due bambini che parlano: “Perché tutti quanti sono diventati contenti all'improvviso?” “‘Perché è arrivata la democrazia”. “E allora se gli piaceva tanto perché non l'hanno fatta venire prima?” “Perché hanno dovuto discutere per un saaacco di tempo con i signori col berretto”. Quando Paredero esce dal ristorante, sa che libro deve scrivere: la storia della dittatura raccontata esclusivamente dai bambini. Ci metterà più di un anno per fare tutte le interviste, coinvolgendo bambini di ogni estrazione sociale, figli di desaparecidos come di militari, e più di due decenni per trovare un editore disposto a pubblicarglielo. Introdotta dalla prefazione di Marco Bechis, regista di Garage Olimpo, questa è la prima traduzione italiana di un libro unico: commovente, civile, necessario. Un atto d'amore verso i testimoni più innocenti della brutalità della storia.

Nel corso dell'incontro avrà inoltre luogo la proiezione del documentario Argentina 1976-1983. Lo sterminio di una generazione, di Francesco Iannello e Francesca Silvestre, Rai Educational - MEDITA.


LANDIS - Laboratorio Nazionale per la Didattica della Storia
via Sant'Isaia, 18 - 40123 Bologna
Tel/Fax: 051 333217 - www.landis-online.it

martedì 23 novembre 2010

Iniziative INSMLI / Torino, archivi di ex deportati

ISTITUTO

PER LA STORIA DELLA RESISTENZA

E DELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA

“Giorgio Agosti”


Associazione Nazionale Ex Deportati - Torino


Giovedì 25 novembre 2010 - ore 17,00


Seminario


Dalla memoria alla storia:

gli archivi degli ex deportati depositati presso l’Istoreto


Interventi di

Barbara Berruti, Luciano Boccalatte,

Alessandra Chiappano, Andrea D’Arrigo,

Marcella Pepe, Micaela Procaccia


Sede dell’incontro

Sala conferenze dell’Istituto

Via del Carmine 13, Torino, 3° piano

Info : 0114380090, stampa@istoreto.it

www.istoreto.it

I locali dell’Istoreto sono privi di barriere architettoniche e pertanto accessibili a tutti

Iniziative Italia / Roma, Memoria nell'età telematica

Provincia di Roma - Assessorato alle Politiche della Scuola

Facoltà di Lettere e Filosofia, Sapienza Università di Roma

in collaborazione con:

FNISM Sezione Roma e Regione Lazio, Progetto Memoria- Dipartimento Cultura della Comunità Ebraica di Roma e Fondazione CDEC , Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Centro di Cultura Ebraica, Centro Ebraico “Il Pitigliani”, Istituto Meridionale di Storia e Scienze Sociali (IMES), ANED Roma, Liceo Ginnasio C. Tacito, Roma

con il patrocinio:

Fondazione Museo della Shoah

Convegno

MEMORIA NELL’ETÀ TELEMATICA

Mercoledì 24 novembre 2010

ore 9.30 - 17.30

Centro Ebraico “Il Pitigliani”

Via dell’Arco de’ Tolomei 1, Roma

Intervengono: Anna Foa, Marina Beer, Annalisa Zanuttini, Stefano Gatti, Roberto Olla,

Carlo Emanuele Bugatti, Alessandra Chiappano.

Nel corso del convegno saranno presentati i risultati del questionario relativo al libro "Anni Spezzati"

e il film della Fondazione CDEC

“Una storia particolare. Gli ebrei in Europa tra 800 e 900”

a cura di Serena Di Nepi

Il convegno è rivolto a operatori ed insegnanti che possono partecipare, su richiesta, con gruppi di studenti;

è necessaria la prenotazione.

Informazioni e prenotazioni:

tel. 340.1799505; 333.4919867

progetto.memoria@tiscali.it

fnismroma@fnismroma.it

baitbet@pitigliani.it

Ai partecipanti sarà consegnato un attestato di frequenza dalla FNISM - Sezione Roma e Regione Lazio, Associazione professionale qualificata per la formazione docenti, DM 177/2000 del 23- 5- 2002

sabato 20 novembre 2010

Iniziative INSMLI / Venezia, volume sulle donne detenute in Argentina

Centro Donna - Comune di Venezia
Municipalità di Venezia, Murano e Burano
Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser)
lunedì 22 novembre · 17.00 - 19.30
Scoletta dei Calegheri, Campo San Tomà, Venezia
rEsistenze, memoria e storia delle donne
...Vera Jarach, madres de Plaza de Mayo linea fundadora
Giuliana Grando, psicoanalista
presentano il libro di Norma Berti
Donne ai tempi dell’oscurità
Voci di detenute politiche nell'Argentina della dittatura militare
Edizioni SEB 2009
coordina Maria Teresa Sega
sarà presente l’autrice
NORMA VICTORIA BERTI, nata a Cordoba in Argentina, aveva 21 anni nel 1976 quando fu sequestrata e condotta in un centro clandestino di detenzione dove sparirono più di 2.500 persone. Da lì fu trasferita al penitenziario di Cordoba e poi al carcere di Villa Devoto a Buenos Aires. Fu messa in libertà alla fine del 1979, dopo tre anni di prigionia, senza avere avuto mai alcun formale capo d'accusa. Nel 1980 dovette lasciare il paese per le minacce ricevute a causa dell'appoggio offerto alle organizzazioni dei familiari degli scomparsi. Da allora risiede in Italia. Nel 2002 e nel 2006 è stata testimone nei due processi di Roma che hanno visto imputati militari argentini, condannati in contumacia all'ergastolo per strage politica a danno di cittadini italiani. Dopo quindici anni dalla fine della dittatura, Norma ha cercato e intervistato le sue compagne di carcere. Ne è emerso il racconto della quotidiana resistenza all'annientamento, riuscendo a formare, pur nelle condizioni di detenzione, un gruppo coeso e solidale. Sono passati ancora quindici anni prima che questo libro, elaborazione profonda di quell'esperienza, abbia potuto vedere la luce.

giovedì 18 novembre 2010

Iniziative Sardegna / La Maddalena, presentazione Il pane del

PAOLO SORBA EDITORE


Presentazione del volume

IL PANE DEL GOVERNO
La Maddalena 1946-1956

di Salvatore Abate e Francesco Nardini


Interverranno:

dott. Aldo Borghesi - Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell'Autonomia;

dott. Augusto Ditel - direttore de “La Gazzetta di Reggio Emilia”

gli Autori, Salvatore Abate e Francesco Nardini


La Maddalena, Sala Consiliare del Municipio
Sabato 20 novembre 2010 - ore 18.00

Iniziative ISSRA / Barrali, convengo sull'anarchico Tomaso Serra

BIBLIOTECA GRAMSCIANA onlus
ARKIVIU BIBRIOTEKA TOMASO SERRA
ISTITUTO SARDO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL'AUTONOMIA


L’ANARCHICO DI BARRALI
Ricordando Tomaso Serra

Costantino Cavalleri (Arkiviu Bibrioteka T. Serra), Aspetti della biografia di Tomaso Serra;
Simone Sechi (ISSRA), Tomaso Serra: un anarchico sardo nell’antifascismo;
Gianfranco Contu (Movimento Giustizia e Libertà), Tomaso Serra e la Rivoluzione Spagnola (1936-1939);
Giuseppe Manias (Biblioteca Gramsciana), Caro Maseddu ... Particolari aspetti della corrispondenza di Tomaso. Serra.

Coordinatore: Sebastiano Sias (C.A.S.)

Seguirà dibattito col pubblico.


Barrali (CA), Casa Maxia
Via Funtana Manna, n. 9
sabato 20 novembre 2010, ore 16.30

martedì 16 novembre 2010

Iniziative INSMLI / Bologna, la Resistenza in Germania e Polonia

Goethe-Zentrum di Bologna

Istituto Storico Parri Emilia-Romagna


Mostra

VIVERE NELLA VERITÀ

LA RESISTENZA IN GERMANIA E POLONIA

a cura della Kreisau-Initiative Berlin e.V.

organizzata dal Goethe-Zentrum Bologna in collaborazione con

Istituto Storico Parri Emilia-Romagna

Dipartimento Discipline storiche,antropologiche e geografiche dell’ Università di Bologna.

18 novembre – 17 dicembre 2010

lunedì-venerdì ore 16 - 19; sabato ore 10 - 13

aperta su prenotazione per gruppi e scolaresche

da lunedì a venerdì ore 8.30 - 19.00, sabato ore 8.30-14.00

Sala Refettorio dell’ex convento di San Mattia

Istituto Storico Parri Emilia-Romagna

Via Sant’Isaia 18, Bologna

ingresso da via Sant’Isaia 20

Inaugurazione

18 nov. 2010 ore 18.00

Interventi di

A. von Zanthier (Berlino)

M. Deichmann

L. Alessandrini (Istituto Parri)

C. Tonini (Università di Bologna).

Lezione:

23 nov. 2010 ore 18.00

La storia della Polonia nel XX secolo:

la riflessione critica degli storici polacchi negli ultimi venti anni

di Carla Tonini

Con il gentile contributo di

Goethe-Institut Italien e di Celi


Iniziative Italia / Torino, memoria del lavoro e dell'impresa

ISMEL
ISTITUTO PER LA MEMORIA E LA CULTURA DEL LAVORO,DELL’IMPRESA E DEI DIRITTI SOCIALI

CONVEGNO

Lavoro e impresa tra memoria e futuro
Conservazione, valorizzazione, progetto culturale

Torino, 18-19 novembre 2010
Sala Convegni del Museo Regionale di Scienze Naturali
via Giolitti 36


GIOVEDÌ 18 NOVEMBRE
Ore 9.30 Saluti di
Eugenio PINTORE, Regione Piemonte, Settore Biblioteche-Archivi ed Istituti culturali
Daniele VACCARINO, Vice Presidente Camera di commercio di Torino
Jessica KRAATZ MAGRI, Direttrice Goethe-Institut Turin

Introduzione, a cura dei promotori dell’ISMEL
Giovanni AVONTO, Fondazione Vera Nocentini
Valerio CASTRONOVO, Istituto Gaetano Salvemini
Gian Luigi VACCARINO, Fondazione Piemontese Antonio Gramsci
Stefano MUSSO, Il progetto culturale ISMEL
Tiziana FERRERO, Identità e immagine dell’ISMEL

10.30-13.00 PRIMA SESSIONE
VALORIZZARE GLI ARCHIVI: ESPERIENZE IN EUROPA
PRESIEDE Giovanni AVONTO
INTERVENTI DI:
Geert VAN GOETHEM, AMSAB – Institute of Social History, Gent (Belgio)
José Andrés GONZÁLEZ PEDRAZA, Archivo de Sociedad anónima Hullera, Vasco-Leonesa, León (Spagna)
Javier TÉBAR HURTADO e Carlos VALLEJO, Arxiu Històric de CC.OO. de Catalunya, Barcelona (Spagna)

13.00-14.30 PAUSA PRANZO

14.30-16.00 SECONDA SESSIONE
VALORIZZARE GLI ARCHIVI: ESPERIENZE IN ITALIA
PRESIEDE Marco CARASSI
INTERVENTI DI:
Bruno LAMBORGHINI, Archivio Storico Olivetti, Ivrea
Alessandro LOMBARDO, Fondazione Ansaldo, Genova
Giorgio BIGATTI, Isec, Sesto San Giovanni
Carolina LUSSANA e Manuel TONOLINI, Fondazione Dalmine, Dalmine
Lucia NARDI, Archivio Storico Eni, Roma
Nicola CREPAX, Compagnia di San Paolo, Torino

16.30-18.30 Saluti di
Ugo PERONE, Assessore alla Cultura Provincia di Torino
Fiorenzo ALFIERI, Assessore alla Cultura Città di Torino

CONSERVAZIONE E COMUNICAZIONE: CINEMA E WEB
PRESIEDE Marcella FILIPPA
INTERVENTI DI:
Mimmo CALOPRESTI, AAMOD Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico, Roma
Sergio TOFFETTI,Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa, Roma e Ivrea
Luciano SCALA, Direzione generale per gli archivi, Ministero per i beni e le attività culturali
Luciano GALLINO, Il Centro on line di Storia e cultura dell’industria, Torino
Maurizio TORCHIO, Archivio Storico Fiat, Torino

VENERDÌ 19 NOVEMBRE
9.30-13.00 TERZA SESSIONE
LA DIVULGAZIONE: I MUSEI
PRESIEDE Daniele Lupo JALLA
INTERVENTI DI:
Katy ARCHER, National Museum of Labour History/People’s History Museum, Manchester (Inghilterra)
Ulrich BORSDORF, Ruhr Museum, Essen (Germania)
Eusebi CASANELLES I RAHOLA, MNACTEC Museu Nacional de la Ciència i la Tècnica de Catalunya, Terrassa (Spagna)
Jean GUIBAL, Conseil Général de l’Isère (Francia)

13.00-14.30 PAUSA PRANZO

14.30-16.30 PROGETTI CULTURALI E ALLESTIMENTO
PRESIEDE Marco BRUNAZZI
INTERVENTI DI:
Daniel TYRADELLIS, curatore mostra Arbeit Sinn und Sorge, Dresda (Germania)
Claudio GAMBARDELLA, direttore artistico Sezione Tendenze-Design/Ravello Festival Seconda
Università degli Studi, Napoli
Pier Paolo POGGIO, MUSIL Museo dell’Industria e del Lavoro Eugenio Battisti, Brescia
Daniela BRIGNONE, Museimpresa, Italia
Pier Luigi BASSIGNANA, Archivio storico AMMA e Museo RIV, Torino

17.00 Sergio SCAMUZZI, Bilancio dei lavori del convegno
Tom DEALESSANDRI, Vice Sindaco Città di Torino, Il progetto della Città di Torino
Piero GASTALDO, Segretario Generale Compagnia di San Paolo , L’impegno per il progetto ISMEL



A Torino nasce l’ISMEL, un’istituzione deputata alla conservazione e alla valorizzazione della memoria del lavoro e dell’impresa.

L’ISMEL (Istituto per la Memoria del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti sociali) nasce dalla collaborazione tra Enti locali, Istituti culturali di ricerca e conservazione di fondi archivistici, Organizzazioni del lavoro e dell’impresa:
Città di Torino, Fondazione Piemontese Gramsci, Fondazione Nocentini, Istituto Salvemini. Hanno inoltre aderito: Provincia di Torino, Camera di commercio di Torino, Confederazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, Unione Industriale di Torino, Archivio Storico Fiat.

Il Convegno è stato organizzato con la collaborazione del Goethe-Institut Turin, dell'Embajada de España en Italia e della Délégation Culturelle de Turin de l'Embassade de France. Esso intende offrire un momento di confronto e dibattito tra istituti che operano nel campo della conservazione della memoria e della divulgazione della cultura del lavoro e dell’impresa.
La conservazione della memoria non è solo premessa indispensabile per gli studi di carattere storico, ma anche per la salvaguardia di patrimoni di notevole interesse, costituiti da fondi archivistici e beni museali. La conservazione deve fungere da premessa a operazioni di comunicazione finalizzate alla messa a valore, quale bene pubblico, dei patrimoni dei singoli soggetti: la memoria è strumento necessario per la costruzione di identità, senso di appartenenza alle comunità territoriali, impegno a cooperare e interagire per affrontare le sfide poste dal mutamento economico e sociale. Particolare attenzione va quindi riservata al lavoro, che unisce trasversalmente le differenti componenti sociali, le organizzazioni dei rispettivi interessi, e comprende in sé gli elementi di conflitto e collaborazione che stanno alla base dell’interazione sociale.
Molte città europee protagoniste della rivoluzione industriale nei rispettivi paesi si sono dotate di istituzioni culturali con questa funzione, e realizzano periodicamente eventi di comunicazione: istituzioni ed eventi diventano una componente costitutiva del nuovo ruolo della cultura per lo sviluppo locale che rende le città competitive negli scambi economici e culturali nel mondo globalizzato.


INFO:
ISMEL
segreteria@ismel.it; www.ismel.it

Fondazione Piemontese A. Gramsci
tel 011.8395402; fax 011.8395403
segreteria@gramscitorino.it

Fondazione V. Nocentini
tel 011.532530; tel/fax 011.547168
veranoce@arpnet.it

Istituto G. Salvemini
tel 328.1160194; tel/fax 011.835223
info@istitutosalvemini.it

domenica 14 novembre 2010

Bandi di concorso / Premio Guido Fubini 2010-2011

PREMIO IN MEMORIA DI GUIDO FUBINI.
tesi di dottorato di ricerca
I edizione – 2010-11

L’UNIONE delle COMUNITA’ EBRAICHE ITALIANE, la COMUNITA’ EBRAICA DI TORINO, il GRUPPO DI STUDI EBRAICI,l’ISTITUTO DI STUDI STORICI GAETANO SALVEMINI, il CENTRO STUDI PIERO GOBETTI,il MOVIMENTO D’AZIONE GIUSTIZIA E LIBERTA’ in collaborazione con i familiari di Guido Fubini e con l’Università degli studi di Torino bandiscono un concorso a premio annuale intitolato alla memoria di GUIDO FUBINI,(1924-2010), giurista e studioso del diritto, si è a lungo occupato della libertà religiosa in Italia e della tutela delle minoranze.

Consigliere dell'Unione delle Comunità Ebraiche italiane per quattordici anni, ha diretto la "Rassegna Mensile di Israel" ed è stato tra i fondatori del periodico "Ha-Keillah". Il suo impegno politico e civile lo ha spinto a costituire, insieme ad altri, il Movimento Giustizia e Libertà, di cui è stato presidente fino alla morte. Ha fra l'altro pubblicato "La condizione giuridica dell'ebraismo italiano" (1974, nuova ed. 1998); "L'antisemitismo dei poveri" (1984); "Lungo viaggio attraverso il pregiudizio" (1996)

Il premio è destinato a una tesi di dottorato di ricerca inedita, discussa presso una università italiana o straniera nell’anno accademico in corso o nei due anni accademici precedenti la data del presente bando (2008-2009, 2009-2010).

Le tesi dovranno vertere su uno dei seguenti temi che furono al centro degli interessi di Guido Fubini:


  • Diritto ecclesiastico
  • Tutela giuridica e sociale delle minoranze
  • Diversità e pregiudizio
  • Storia della libertà religiosa
  • Storia dell’antisemitismo
  • Storia del conflitto israelo-palestinese
  • Storia dell’antifascismo in Italia
  • Storia del fuoruscitismo in Francia

Il premio di euro 3.000 (tremila) sarà assegnato entro l’anno 2011 a insindacabile giudizio del Comitato Scientifico all’uopo istituito dagli enti promotori.

Le tesi dovranno pervenire entro il 30 giugno 2011 al seguente indirizzo :

Comitato promotore PREMIO GUIDO FUBINI
c/o Istituto di studi storici Gaetano Salvemini
Via Vanchiglia 3
10124 Torino

Le tesi non saranno restituite, ma saranno conservate in uno specifico fondo della biblioteca di uno degli enti sovventori. Unitamente a due copie della tesi (una in formato cartaceo, una in formato elettronico) i concorrenti dovranno allegare la seguente documentazione:

1. domanda di partecipazione con l’indicazione del nome, cognome, data e luogo di nascita, domicilio, recapito telefonico ed eventuale permesso per la consultazione della tesi da parte di studiosi utenti della biblioteca;

2. attestato di conseguimento del titolo di dottorato di ricerca con indicazione della data di discussione della tesi

3. copia della relazione finale della commissione di dottorato

4. sintesi della tesi in non più di duemila parole

5. curriculum degli studi e dell’attività di ricerca

Per ulteriori informazioni si prega di contattare l'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini:

brunazzi@istitutosalvemini.it


sabato 13 novembre 2010

Iniziative Italia / Ferrara, mostre e incontri "Dall'Unità alla Repubblica"

COMUNE di FERRARA
Assessorato Politiche e Istituzioni Culturali
Servizio Biblioteche e Archivi

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA

FERRARA 150 ANNI

Comitato Celebrazioni Eccidi 15 e 17 Novembre


“Dall’Unità alla Repubblica”


Antifascisti,antifasciste
Ritratti di gente comune che ha fatto l’Italia.1

Mostra di fotografia storica
a cura di Delfina Tromboni
Con la collaborazione di Dante Giordano, Andrea Musacci, Davide Guarnieri

Museo del Risorgimento e della Resistenza
Aula didattica
(Corso Ercole 1° d’Este, 19 Ferrara)
13 Novembre 2010 - 30 gennaio 2010
Apertura dal Martedì alla Domenica ore 9 – 13 e 15-18



Cantieri di ricerca

Antifascisti, antifasciste.
Ritratti di gente comune che ha fatto l’Italia.1

Incontro di studi
Mercoledì 24 novembre 2010, ore 15-18

Saluto di Massimo Maisto Vice Sindaco

Intervengono
Davide Guarnier, Anarchici ferraresi dal Casellario Politico Centrale
Davide Luigi Mantovani, Da Ferrara agli Stati Uniti: Max Ascoli un antifascista tra socialismo e liberalismo
Giorgio Franceschini, Cattolici e clero nel Ferrarese. Una testimonianza
Beatrice Trentini, Antifascismo “strisciante” tra Ferrara, Ravenna e Bologna
Claudia Locchi, Categoria A8: socialisti nel Casellario della questura Bolognese
Marco Torello, Antifascisti nel Casellario della questura Bolognese
Iara Meloni, Donne schedate tra il 1918 ed il 1926
Alice Casella, Donne schedate tra il 1926 ed il 1930

Introduce e coordina Delfina Tromboni

Museo del Risorgimento e della Resistenza
Aula didattica
(Corso Ercole 1° d’Este, 19 Ferrara)






Biblioteca “G. Rodari”

LIBRI FASCISTI PER LA SCUOLA.
Il testo Unico di Stato 1929-1943

Mostra storico documentaria
a cura di Tullio De Mauro, Alberto Monticone, Nicola Tranfaglia

16 – 30 novembre 2010
Atrio Scuola Media “De Pisis-Bonati”
(Viale Krasnodar, 102 Ferrara)
Apertura dal Martedì al Sabato 9-13
Martedi - Giovedì 15-18,30






Biblioteca “G. Bassani”

Fascismo, guerra,riconquistata libertà nei “fogli volanti” popolari (1920-1946)

Mostra storico documentaria
a cura di
Gian Paolo Borghi e Delfina Tromboni

16 – 30 novembre 2010
Biblioteca Comunale “G. Bassani”
(via Grosoli, 42 Ferrara)
Apertura dal Martedì al Sabato 9 – 13
Martedi - Giovedì 15 – 18,30






Liceo Classico “L. Ariosto” - ANPI Ferrara

Martedì 30 novembre 2010, ore 16.30

Presentazione del primo “Quaderno di Didattica” del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara
Barriere muri esclusioni divisioni nella storia del Novecento

di
Erica Belluzzi, Giada Beltrami, Debora Corazza, Romeo Pio Cristofori, Celeste Fabbri, Marta
Fogagnolo, Lisa Ghirotti, Edoardo Mestieri, Federico Piccinini, Simona Scroccarello, Leonardo Tassinari
Presentazione di Alessandra Guidorzi
(Ferrara, Centrostampa, 2010)

Ne parlano con gli studenti autori e con la loro insegnante
Massimo Maisto
Daniele Civolani
Delfina Tromboni

Liceo Classico “L. Ariosto”
(via Arianuova, 19 Ferrara)





Partners
Biblioteche comunali “G. Bassani” e “G. Rodari” di Ferrara
ANPI Associazione Nazional e Partigiani d’Italia Comitato provinciale di Ferrara
APC Associazione Partigiani Cristiani Comitato provinciale di Ferrara
Scuola media “De Pisis – Bonati” di Ferrara Liceo classico “L. Ariosto” di Ferrara
Dipartimento discipline storiche antropologiche e geografiche Università di Bologna

Le iniziative del ciclo "Dall’Unità alla Repubblica” sono inserite nel calendario delle attività per il 150° dell’Unità d’Italia
Info: Museo Risorgimento e Resistenza 0532 205480 ANPI Ferrara 0532 205082