sabato 30 ottobre 2010

Iniziative INSMLI / Livorno, Vittorio Foa e le Lettere della giovinezza


Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea
nella Provincia di Livorno


Una voce libera dal carcere fascista

Vittorio Foa e le Lettere della giovinezza


Interventi:

Federica Montevecchi, Università di Parma
Vittorio Cioni, Anpi Livorno


2 novembre 2010, ore 16.00
ISTORECO - sala riunioni, 1° piano
Via Marradi, 116 - Livorno

Iniziative Italia / Roma, viaggio della Memoria ANCFARGL

La Sezione di Roma ANCFARGL (Associazione Nazionale Combattenti Guerra di Liberazione inquadrati nei Reparti Regolari delle FF.AA) organizza a Roma, per il terzo anno consecutivo, il Viaggio della Memoria al Museo Storico della Liberazione e al Sacrario delle Fosse Ardeatine.

Programma:
Ore 9,30 - Visita al Museo Storico della Liberazione - Via Tasso, 145

Ore 10,00 Museo Storico della Liberazione
Saluti
Prof. Antonio Parisella (Direttore Museo)
Marco Lodi (Presidente ANCFARGL Sezione di Roma)

Testimonianze:
Vincenzo Colella (ex detenuto di Via Tasso)
Federico Marzollo (Presidente LI battaglione Bersaglieri AUC Monte Lungo)

Ore 12,30 Mausoleo Fosse Ardeatine

ANFIM (Associazione Nazionale Famiglie Martiri Caduti per la Patria e la Libertà) - Saluti
ANCFARGL Roma - Progetto "Martiri militari caduti alle Fosse Ardeatine
Renato Efrati - Testimonianza ex pompiere soccorritore alle fosse
Picchetto d'onore Aeronautica Militare e deposizione corona

Visita guidata da Amedeo Tedesco alle Fosse e al Museo


Ore 14,00

Pranzo (20,00 €) conviviale presso il Ristorante "Lo Convento" - Via Ostiense, 491


Tutti i citttadini sono invitati a partecipare. Per il "pranzo" si prega di confermare la propria adesione inviando una mail a info@combattentiliberazione.it.

giovedì 28 ottobre 2010

Iniziative ISSRA / Usellus, Grillo e la crisi della sinistra

COMUNE DI USELLUS

BIBLIOTECA COMUNALE


Il fenomeno Grillo e la crisi della sinistra


Sala convegni, scuole elementari Usellus

Sabato 30/10/2010 alle ore 18,00

INTRODUCE: Giuseppe Manias

RELATORI: Claudio Pilloni, Roberto Scema

COORDINA: Adriano Atzei




In collaborazione con:

Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell'Autonomia

Biblioteca Gramsciana onlus


lunedì 25 ottobre 2010

Vita INSMLI e Rete / Allarme per la sopravvivenza della Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni

La situazione della Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni

La politica dei tagli alla cultura, avviata dal governo, si sta riflettendo in modo esiziale su tutti gli istituti di cultura italiani. Anche quelli non interessati ai finanziamenti pubblici, o meglio quelli che per varie e non sempre giustificate ragioni ne sono esclusi, risentono dell’indirizzo generale perché anche i finanziatori privati si stanno adeguando.

Per queste ragioni la Fondazione Istituto Storia dell’Età Contemporanea - ISEC sta attraversando la crisi più grave della sua storia, a partire dalla creazione dell’Istituto per la Storia della Resistenza e del Movimento operaio, quasi quaranta anni fa. Si è verificata l’interruzione dell’erogazione dei finanziamenti degli enti privati che l’hanno promossa e che si sono impegnati a sostenerla. Ciò mette in difficoltà, o meglio avvia alla paralisi, qualunque attività ordinaria e straordinaria delle Fondazione, la gestione degli archivi e della biblioteca e la stessa possibilità per gli studiosi di accedere alla nostra documentazione. Ogni attività di pubblica divulgazione e dibattito è stata sospesa. Solo lo straordinario impegno di archivisti, bibliotecari, personale di segreteria e addetti alla comunicazione ha permesso fino a oggi di tenere aperta la sede: da mesi i collaboratori dell’Istituto non ricevono i loro compensi.

La Fondazione chiede ai suoi interlocutori, privati o enti, e a tutti i cittadini interessati alle attività culturali di intervenire in ogni sede e con ogni mezzo per mettere fine a quest’opera di distruzione di un’istituzione culturale che ha finora registrato consensi e approvazione in ogni settore dell’opinione pubblica non solo lombarda ma anche nazionale.

Il direttore Luigi Ganapini

Per un aggiornamento sull’attività della Fondazione, vediwww.fondazioneisec.it

logo isec

Iniziative INSMLI / Trieste-Udine, presentazione volume Enzo Collotti

ISRML - ISTITUTO REGIONALE PER LA STORIA DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NEL FRIULI VENEZIA GIULIA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
DIPARTIMENTO DI STORIA E CULTURE DALL'ANTICHITÀ AL MONDO CONTEMPORANEO

Presentazione del volume di

Enzo Collotti
IMPEGNO CIVILE E PASSIONE CRITICA
a cura di Mariuccia Salvati, Viella, Roma 2010

mercoledì 27 ottobre 2010, alle ore 16.30,
presso l’Aula B della Facoltà di Lettere e Filosofia
in Androna Campo Marzio 10 a Trieste

Partecipano:
prof.ssa Maria Cristina Benussi, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
prof. Claudio Zaccaria, Direttore del DiSCAM
prof. Gian Carlo Bertuzzi, Presidente dell’Irsml FVG

Parlano del volume:
prof. Giovanni Miccoli, professore Emerito dell’Università degli Studi di Trieste;
prof. Tristano Matta, direttore della rivista «Qualestoria»

alla presenza dell’Autore






COMUNE DI UDINE
UNIVERSITA' DI UDINE
ISTITUTO FRIULANO PER LA STORIA DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE

Giovedì 28 ottobre 2010, alle ore 18.00
presso Sala Ajace di Piazza Libertà a Udine,

in collaborazione con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione
e il Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni culturali dell’Università degli Studi di Udine

sarà presentato il libro

Impegno civile e passione critica
di Enzo Collotti
a cura di Mariuccia Salvati
Roma, Viella, 2010

Partecipano:
Anna Maria Vinci (Università di Trieste),
Marta Verginella (Università di Lubiana), Umberto Sereni e
Paolo Ferrari (Università di Udine) e Alberto Buvoli (IFSML)

Sarà presente l’Autore, al quale sarà conferito dall’Amministrazione Comunale di Udine, per il suo impegno civile e i suoi studi sul confine orientale, il Sigillo della Città

giovedì 21 ottobre 2010

Iniziative INSMLI / Modena, Corso di formazione su Memoria della II guerra mondiale

ISTITUTO STORICO DI MODENA

Memoria della Seconda Guerra mondiale

Approccio comparato Francia - Italia
Luoghi per l’insegnamento – utilizzazione delle risorse locali
I luoghi e le forme di memoria in Emilia- Romagna

Corso di formazione 23 - 30 ottobre 2010 - Modena (Italia)

Programma delle attività e dei luoghi di visita.

L’intera formazione si svolge in italiano con traduzione simultanea in francese e può dunque essere seguita nelle due lingue.

Sabato 23 ottobre
18 h: riunione preliminare : presentazione dei participanti e informazioni sullo svolgimento della formazione.
19h30 – 20h15: Conferenza introduttiva di Lorenzo Bertucelli, professore di Storia dell’Europa contemporanea (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Come Mussolini arrivò al potere e l'Italia fascista

Domenica 24 ottobre Fossoli / Carpi
Mattino: ex Campo Fossoli
9h-12h30 : Presentazione della Fondazione ex Campo di Fossoli di Marzia Luppi (direttrice della Fondazione)
Visita all’ex Campo
Presentazione delle attività e simulazione laboratoriale su documenti

Temi di riflessione e piste di lavoro :
- Confronto fra i sistemi di internamento in Francia e in Italia
- Deportazione da Fossoli : l’esempio di Primo Levi
- Costruzione della memoria dei Campi: Fossoli, Drancy, Rivesaltes.
- Stratificazione delle diverse memorie
- Memoria e pedagogia dei luoghi

Pomeriggio: Il Museo Monumento di Carpi
14h-17h : Visita al Museo
Conferenza di Elena Pirazzoli, ricercatrice all’Università degli Studi di Bologna
Arte e memoria nell’Europa del dopoguerra, la creazione del MuseoMonumento in Italia

Temi di riflessione e piste di lavoro:
- Museografia e dimensione europea
- Quale pedagogia per il museo Monumento ?
-Scelte museografiche : implicazioni delle differenti professioni nella concezione e realizzazione del progetto del Museo ( architetti, artigiani, artisti)
- Arte, memoria e storia nel progetto del Museo Monumento
- Lavoro linguistico a partire dalle citazioni scolpite sui muri ( tratte dalle Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea)

Lunedì 25 ottobre Casa Cervi / Modena
Mattino: Casa Cervi
9h-12h: Visita guidata al Museo e al Parco Agronomico, incontro con l’equipe pedagogica e presentazione degli strumenti utilizzati
L’Istituto storico di Reggio Emilia : presentazione delle attività didattiche e di formazione a cura di Alessandra Fontanesi, responsabile della sezione Didattica e Formazione dell’Istituto storico di Reggio Emilia.
Temi di riflessione e piste di lavoro :
- Resistenza : la scelta personale e l’esempio della famiglia Cervi
- L’uso politico della memoria : Casa Cervi nella politica della memoria italiana
- La condizione contadina sotto il fascismo
- Approccio alle condizioni di vita contadina dell’epoca : la formazione ai lavori agricoli dei ragazzi di Villa Emma e di Izieu
- Le scelte museografiche e i differenti livelli di lettura e di utilizzo del Museo
Pomeriggio: Modena
14h15-15h30: Conferenza di Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto storico di Modena
La memoria della Seconda Guerra mondiale nella storia della Repubblica
15h30-17h30 : Visita guidata ai luoghi di memoria legati alla Seconda Guerra mondiale (luoghi della comunità ebraica, luoghi della Resistenza, luoghi della vita quotidiana in guerra) di Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto storico di Modena
19h30-20h30: Riunione di focalizzazione, approfondimenti e scambi sui luoghi visitati

Martedì 26 ottobre Monchio / Santa Giulia / Montefiorino
Mattino: Monchio / Santa Giulia
9h-10h30: Sulla strada per Montefiorino, itinerario della memoria ; fermata a Monchio, villaggio martire ( monumento ai morti e monumento commemorativo dei
massacri) e a Santa Giulia ( installazione artistica commemorativa nel cuore del parco naturale)
10h30-12h Conferenza di Toni Rovatti, ricercatrice Inmsli
La violenza nazifascista, i massacri dei civili e la costruzione della memoria della Seconda Guerra mondiale
Pomeriggio: Montefiorino
13h30-14h30: Visita guidata al Museo di Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto storico di Modena sulla costruzione della memoria della Resistenza
14h30-15h30: Presentazione del nuovo allestimento museografico, scelte ed evoluzione museografica del Museo di Simona Bezzi, responsabile dell’area museale dell’Istituto storico di Modena
16h-17h30: Presentazione del progetto educativo Linea Gotica linea di memoria e degli strumenti di trasmissione utilizzati, con particolare riguardo al Diorama vivente, a cura di Massimo Turchi, responsabile del progetto
Temi di riflessione e piste di lavoro :
- Memoria e commemorazione
- Costruzione della memoria della Resistenza
- Resistenza e Resistenze, partigiano e maquisard : quale realtà dietro questi termini in Italia e in Francia ?
- Evoluzione della museografia nella creazione del Museo, quali scelte per quellatrasmissione ?
- Interesse pedagogico per una museografia basata sull’oggetto e l’immagine ( manifesti, foto) : quale approccio a seconda dei livelli degli studenti ?
- La concorrenza delle storie e delle memorie partigiane, civili e fasciste.

Mercoledì 27 ottobre Ferrara
Mattino: Ferrara
9h-12h: Visita guidata ai luoghi della comunità ebraica (ghetto, sinagoga) e della memoria della Seconda Guerra mondiale di Anna Quarzi, direttrice dell’Istituto storico di Ferrara Visita al Museo ebraico
Pomeriggio: Ferrara
14h-15h: Visita al Cimitero ebraico
15h30-17h: Incontro con il rabbino capo di Ferrara, Luciano Caro
Presentazione del progetto del futuro Museo Nazionale dell'Ebraismo di Gaetano Sateriale, coordinatore del Comitato Scientifico
Temi di riflessione e piste di lavoro:
- Costruzione dell’Italia e integrazione degli ebrei
- Conoscenza della cultura ebraica nella società italiana
- Fascismo e antisemitismo
- Memoria ebraica e antisemitismo
- Costruzione della memoria contemporanea
- La creazione del Museo nazionale del giudaismo in Italia
Sera: Modena
18h30-19h30: Riunione di focalizzazione, approfondimenti e scambi sui luoghi visitati

Giovedì 28 ottobre Nonantola
Mattino: Nonantola
9h-12h: Visita ai luoghi legati alla storia e alla memoria di Villa Emma
Incontro con Ombretta Piccinini, responsabile dell’ Archivio storico comunale di Nonantola, sul lavoro di ricerca e sulla costruzione della memoria di Villa Emma
Pomeriggio: Nonantola
14h-15h: Visita alla mostra fotografica e documentaria "I ragazzi ebrei di Villa Emma. 1942 - 1943"
115h30-16h30: Visita al nuovo Museo di Nonantola con particolare riguardo allo spazio dedicato alla Seconda Guerra mondiale
Temi di riflessione e piste di lavoro :
- Origine e itinerario dei ragazzi di Villa Emma : una storia europea
- Comparare la storia dei ragazzi ebrei rifugiati durante la Seconda Guerra mondiale: Maison d’Izieu et Villa Emma.
- La situazione paradossale della protezione dei rifugiati ebrei in Italia e in Francia nella zona di occupazione italiana prima e dopo l’8 settembre 1943
- Il ruolo del Museo di Nonantola nella trasmissione della storia e della memoria del suo territorio
Sera: Modena
18h30-19h30: Riunione valutativa di bilancio

Venerdì 29 ottobre Modena
Mattino: Modena
9h-11h: L’Istituto storico e la sua mission: la conservazione, la ricerca scientifica e pedagogica, la promozione dei luoghi per la memoria a cura di Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto storico di Modena
Presentazione delle attività didattiche e di formazione a cura di Giulia Ricci, responsabile della sezione Didattica e Formazione dell’Istituto storico di Modena
11h30-13h: Presentazione dei risultati della ricerca realizzata dagli Istituti storici regionali sui manuali di storia della scuola secondaria a cura di Cinzia Venturoli ( ricercatrice)
Pomeriggio: Modena - Formigine
14h30-17h: Riunione per progetti di scambio:
- Incontro con i professori italiani interessati agli scambi scolastici
- Individuazione dei partenariati, preparazione dei progetti, elaborazione dei programmi
- Come utillizzare le risorse presentate al corso di formazione ? Quali temi approcciare (la storia, la memoria, la Resistenza, la Shoah) ? Come elaborare i lavori interdisciplinari ( italiano, francese, storia, educazione civile, arti plastiche,
filosofia e musica) ?
16h30 Formigine : Castello, accoglienza del vice-sindaco, visita al Castello e presentazione delle attività didattiche realizzate per le scuole da Giulia Ricci.
Visita all’Acetaia Leonardi
Sera: Formigine
20h : Cena di saluto all’Osteria di Via Giardini.

Sabato 30 ottobre Modena
Mattino: Modena- partenza partecipanti


giovedì 14 ottobre 2010

Iniziative INSMLI e rete / Pisa, la catalogazione di manifesti e fogli volanti

Manifesti e fogli volanti dall'Unità alla Repubblica

Sabato 16 ottobre la Biblioteca Franco Serantini di Pisa organizza un seminario di studio dal titolo Manifesti e fogli volanti dall'Unità alla Repubblica: esperienze e metodologie di catalogazione e digitalizzazione, con il patrocinio del Corso di laurea in Informatica Umanistica dell'Università di Pisa, dell'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Toscana, del Comune e della Provincia di Pisa.

La Biblioteca Franco Serantini ha intenzione di valorizzare il proprio patrimonio di manifesti murali e fogli volanti, composto da diverse migliaia di pezzi, rendendolo fruibile a tutta la cittadinanza. In questa prima parte del lavoro di inventariazione e schedatura l'attenzione degli esperti è stata posta sul periodo che va dall'Unità d'Italia alla nascita della Repubblica, ed è stato approntato a questo scopo un progetto di digitalizzazione e catalogazione che verrà presentato in occasione della giornata di studi.
Obbiettivo dell'incontro è un confronto fra le diverse esperienze che si stanno realizzando in Toscana, e non solo, per il trattamento e la valorizzazione dei manifesti murali e dei fogli volanti.
Il valore storico e documentario di questo materiale è indubbio. Grazie all?immediatezza dei messaggi veicolati e l?uso della grafica e delle illustrazioni, i fogli volanti e i manifesti sono stati capaci di raggiungere anche nei secoli passati ampi strati della popolazione urbana, comprese le fasce sociali non acculturate. Questo materiale, grazie alla sua rapida e facile produzione, è capace di fotografare istanti e momenti della storia unici e scarsamente documentati in altro modo.
La raccolta, la digitalizzazione e la catalogazione di questa produzione diviene dunque un obbligo per i bibliotecari e gli archivisti per fornire agli studiosi un adeguato strumento di ricostruzione storica, non solo per conservare la memoria degli avvenimenti ma per capirli e approfondirli da ogni angolazione e per rompere il velo d'oblio che circonda e avvolge personaggi e figure, definite 'minori, della Storia.

L'iniziativa si svolgerà sabato 16 ottobre, dalle ore 9 alle 13, presso l'Aula Magna della Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Pisa, Via Serafini,3 Pisa.
Partecipano alla giornata: Stefano Bolelli Gallevi e Sara Mori (Biblioteca Franco Serantini); Calogero Governali (Archivio storico regionale CGIL di Firenze); Alessandro Sardelli (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze); Catia Sonetti (Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea di Livorno); Siriana Suprani e Simona Granelli (Fondazione Istituto Gramsci Emilia Romagna di Bologna).
Porteranno il loro saluto gli assessori del Comune e della Provincia di Pisa.

Per informazioni: Biblioteca F. Serantini, Largo C. Marchesi s.n. civ.,
56124 Pisa. Tel. 050 570995 e-mail:
biblioteca@bfs.it sito web:
http://www.bfs.it

domenica 10 ottobre 2010

Iniziative Italia / Piemonte, Festival Storia VI edizione

FestivalStoria

Eroi o Canaglie? I protagonisti del passato visti dagli opposti fronti
VI Edizione

14-17 ottobre Torino, Saluzzo, Savigliano, Monforte d'Alba

Nella Storia condottieri, sovrani, conquistatori, riformatori religiosi, statisti hanno suscitato, a seconda del punto di vista dei loro osservatori, coevi o successivi, giudizi contrapposti. I capi politici e militari, impegnati in grandi imprese, di conquiste territoriali o di edificazione di Stati o organizzazioni sociali, riuscendo vincitori o vinti, hanno dato vita a interpretazioni, o meglio a utilizzi – a carattere politico – che ne hanno demonizzato o esaltato le figure. Se esiste una verità della Storia – e noi siamo convinti che esista –, la valutazione dei fatti accertati e dell’operato degli individui, contiene nondimeno un ampio margine di soggettività, che può arrivare ad essere espressa sotto forma di giudizi contrapposti. Ciò si verifica in specie in relazione, appunto, alle grandi figure del passato.
Di esse, si occupa la VI Edizione di FestivalStoria. Non c’è, in noi, la tentazione di giustificare tutto e tutto pareggiare in un giudizio neutro, ma quello di comprendere, ossia contestualizzare. Un conto è la Storia, altro conto è il suo uso politico.
Come nelle passate edizioni, gli eventi della Manifestazione saranno prevalentemente fondati su lezioni, conversazioni sotto forma di interviste, incontri tra due studiosi/e, talora con l’ausilio di un conduttore.
Sono inoltre previsti recital e letture con accompagnamento musicale; proiezioni, a commento e illustrazione dei temi trattati.
Anche in questa Edizione, il Festival propone la formula di propria invenzione del Processo al libro, con insegnanti e allievi delle Scuole medie di II grado (di Saluzzo e Savigliano) che dibatteranno pubblicamente, davanti a un tribunale presieduto da un giornalista, due libri che si prestano alla discussione: Un paese troppo lungo, di Giorgio Ruffolo (Einaudi 2009) e Controstoria dell’Unità d’Italia. Fatti e misfatti del Risorgimento, di Gigi Di Fiore (Rizzoli 2007): i due autori figureranno come imputati.

FestivalStoria, ideato e diretto da Angelo d’Orsi, è una rassegna internazionale di public history in cui, attraverso dibattiti, conversazioni, interviste, spettacoli e concerti, la trasmissione della conoscenza e la capacità di intrattenimento sono sempre contraddistinte da un rigoroso scrupolo scientifico. Le iniziative di FestivalStoria sono gratuite se non diversamente segnalato. Ogni variazione sarà comunicata sul sito.
www.festivalstoria.it

OSPITI 2010
Aldo Agosti (Università di Torino)
Serena Aimo (musicista)
Giulio Ambroggio (insegnante e scrittore)
Giancarlo Andenna (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
Mario Banchio (giornalista)
Marco Bellingeri (Università di Torino)
Marina Benedetti (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
Cetta Berardo (insegnante e pubblicista)
Livio Berardo (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo)
Ettore Boffano (giornalista)
Renato Bordone (Università di Torino)
Gian Mario Bravo (Università di Torino)
Marina Caffiero (Università di Roma La Sapienza)
Patrizia Camatel (attrice)
Luciano Canfora (Università di Bari)
Francesca Cantù (Università di Roma Tre)
Alessandro Chiapello (musicista)
Nicola Clemenza (Consorzio di Tutela Valli Belicine)
Giorgio Dell’Arti (giornalista)
Gigi Di Fiore (giornalista)
Alessandra Dino (Università di Palermo)
Angelo d’Orsi (Università di Torino)
Ernesto Ferrero (Salone Internazionale del Libro di Torino)
Massimo Firpo (Università di Torino)
Andrea Giardina (Istituto Italiano di Scienze Umane)
Paolo Granzotto (giornalista)
Matteo Grosso (Università di Torino)
Pilar Jiménez-Sanchez (Università di Toulouse II - Le Mirail)
Jessica Kraatz Magri (Goethe Institut Torino)
Maria Cristina La Rocca (Università di Padova)
Domenico Losurdo (Università di Urbino)
Massimo Lunardelli (scrittore)
Nilo Marocchino (scrittore)
Luigi Mascilli Migliorini (Università di Napoli L’Orientale)
Grado Giovanni Merlo (Università di Milano)
Giuseppe Monsagrati (Università di Roma La Sapienza)
Paolo Moreno (Università di Roma Tre)
Valeria Palumbo (giornalista)
Luca Panicciari (musicista)
Rosa Maria Parrinello (ricercatrice e insegnante)
Simona Peirotti (musicista)
Silvio Pons (Università di Roma Tor Vergata)
Mario Riberi (attore)
Paolo Ricca (Facoltà Valdese di Teologia di Roma)
David Riondino (attore)
Marco Rizzi (Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia)
Sergio Roda (Università di Torino)
Giorgio Ruffolo (Centro Europa Ricerche)
José Enrique Ruiz-Domènec (Università Autonoma di Barcellona)
Georges Saro (Università Sorbonne Nouvelle Paris 3)
Donald Sassoon (Università Queen Mary, Londra)
Roberto Scarpinato (magistrato, pool antimafia di Palermo)
Giuseppe Sergi (Università di Torino)



martedì 5 ottobre 2010

Iniziative ISSRA / Usellus, Nascita e sviluppo delle Brigate Rosse


COMUNE DI USELLUS
BIBLIOTECA COMUNALE


in collaborazione con
Biblioteca Gramsciana onlus
Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell'Autonomia



Nascita e sviluppo delle Brigate Rosse
prima del sequestro Moro




Sala convegni, scuole elementari Usellus
09 ottobre 2010, ore 18.00




INTRODUCE: Giuseppe Manias
RELATORI: Manuel Muscas, Walter Falgio
COORDINA: Adriano Atzei


Iniziative INSMLI / Trieste, ciclo Risorgimenti d'Italia

RISORGIMENTI D’ITALIA

In preparazione al 150° anniversario dell’unità d’Italia, il Dipartimento di scienze politiche e sociali ed il Dipartimento di storia e culture dall’antichità al mondo contemporaneo dell’Università di Trieste organizzano un ciclo di conversazioni dedicato in prima battuta agli studenti, ma aperto al pubblico. L’iniziativa ha ottenuto l’adesione dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia, della Deputazione di storia patria per la Venezia Giulia, della sezione di Trieste e Gorizia dell’Istituto per la storia del Risorgimento e dell’Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia.

Il ciclo, coordinato dal prof. Raoul Pupo della Facoltà di scienze politiche, e dalla dott.sa Tullia Catalan della Facoltà lettere e filosofia, segue due fili conduttori principali. Il primo, è quello della formazione e della diffusione dell’idea di nazione, che viene esplorata nelle sue varie articolazioni ed interpretazioni, fino a giungere alla crisi dell’identità nazionale. Il secondo, parte della considerazione di che cosa significa parlare di Risorgimento a Trieste, città che ha vissuto l’esperienza risorgimentale con una fortissima sfasatura temporale. Centrale quindi nell’area adriatica appare il problema del “compimento” del Risorgimento e dei soggetti storici che si sono candidati ad incarnarlo. Ecco allora gli irredentismi, che al Risorgimento in parte si richiamano e in parte ne vanno esplicitamente oltre; ecco il fascismo, che si propone in tutto il Paese come sbocco autentico dell’Italia in cammino; ecco l’incontro fra religione di Cristo e religione della patria, che sembra sanare una delle fratture risorgimentali; ecco poi il collasso non solo del fascismo, ma di larga parte dell’identità nazionale così come si era strutturata nei decenni precedenti; ed ecco infine il riaprirsi della questione della nazione, con le diverse risposte che al problema cercano di dare i resistenti ed i nuovi soggetti politici del secondo dopoguerra, cioè i partiti di massa. Dopodiché, ancora una volta clamorosamente fuori tempo, ecco nuovamente Trieste con il suo secondo irredentismo. Seguendo tali filoni, le conversazioni collegheranno il quadro di riferimento nazionale con la situazione giuliana.

Le conversazioni si terranno fra ottobre e dicembre 2010 presso l’aula magna del liceo Dante Alighieri (g.c.), via Giustiniano 3, dalle 16.45 alle 19.

PROGRAMMA

1. Che cos’è una nazione?
(Giorgio Negrelli, Università di Trieste; Giuseppe Trebbi Università di Trieste)
Le interpretazioni classiche della nazione. Giovedì 7 ottobre

2. Immaginare, costruire, leggere la nazione
(Franco Goio, Università di Trieste; Francesca Giorgini, Università di Trieste)
Le interpretazioni contemporanee. Giovedì 14 ottobre 2010

3. Rappresentare la nazione
(Massimo Baioni, Università di Siena; Carlotta Sorba, Università di Padova)
La nazionalizzazione delle masse in Italia. Giovedì 21 ottobre

4. Irredentismi
(Alceo Riosa, Università di Milano; Tullia Catalan, Università di Trieste)
I diversi volti di una temperie politica. Giovedì 28 ottobre

5. Accentramento, decentramento, federalismo
(Daniela Frigo, Università di Trieste; Serena Baldin, Università di Trieste)
Prospettiva storica e dibattito attuale. Giovedì 4 novembre

6. Dal Risorgimento all’irredentismo
(Mario Isnenghi, Università di Venezia; Eva Cecchinato, Università di Venezia)
I tre tempi del mito risorgimentale (viverlo, falsificarlo, comprenderlo) ed alcuni itinerari personali di giuliani e friulani. Martedì 9 novembre

7. Risorgimento e fascismo
(Massimo Baioni, Università di Siena; Anna Vinci, Università di Trieste )
Inveramento o tradimento? giovedì 11 novembre

8. Oltre la storica frattura
(Giuseppe Battelli, Università di Trieste, Liliana Ferrari, Università di Trieste)
La conciliazione fra religione di Cristo e religione della patria. giovedì 18 novembre

9. La morte della nazione
(Anna Millo, Università di Bari; Raoul Pupo, Università di Trieste)
L’8 settembre 1943. giovedì 25 novembre

10. Il secondo Risorgimento
(Gianni Perona, Università di Torino; Roberto Spazzali, Dep. Storia Patria FVG)
Resistenza e Risorgimento. giovedì 2 dicembre

11. Ripensare la nazione
(Patrick Karlsen, Ist. storia movimento di liberazione FVG; Fulvio Salimbeni, Università di Udine)
I partiti di massa e l’idea di nazione nel secondo dopoguerra. giovedì 9 dicembre

12. Il secondo irredentismo
(Raoul Pupo, Università di Trieste; Roberto Spazzali, Ist. storia movimento di liberazione FVG)
1943-1954 al confine orientale. giovedì 16 dicembre

lunedì 4 ottobre 2010

Iniziative INSMLI / Spoleto, la biblioteca pubblica nella storia d'Italia

150. dell’Unità d’Italia

Incontro

La Biblioteca pubblica nella storia dell’Italia unita

mercoledì 6 ottobre 2010 - ore 17,00
SPOLETO
biblioteca comunale “g. carducci” - palazzo mauri, piazza fontana


SALUTI
Daniele Benedetti, Sindaco di Spoleto
Fabrizio Bracco, Assessore regionale Beni e Attività culturali
Mario Tosti, Presidente Isuc

INTRODUCE E COORDINA
Andrea Capaccioni, Università di Perugia

RELAZIONE
Paolo Traniello, Università di Roma Tre, L’eclissi delle biblioteche nel dibattito politico italiano

INTERVIENE
Sandro Frontalini, Direzione cultura e turismo del Comune di Spoleto


Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea
Regione Umbria
Consiglio Regionale
piazza IV novembre, 23 - 06123 perugia - tel. 0755763020 - fax 0755 763078
e-mail: isuc@crumbria.it - web : isuc.crumbria.it

sabato 2 ottobre 2010

Iniziative Italia / Carpi, il Campo di Fossoli luogo di memorie

CITTÀ DI CARPI
Fossoli Foundation Fondazione ex campo
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
Regione Emilia-Romagna

Convegno internazionale

Stratificazione di memorie.
Il Campo di Fossoli, un luogo per leggere le storie del XX secolo

Carpi, 4 e 5 ottobre 2010
Auditorium Biblioteca multimediale “Arturo Loria”
via Rodolfo Pio, 1


Il convegno internazionale intende proporre due ambiti di riflessione, uno di carattere storiografico e l’altro museografico.
Nella prima sessione sono presentati gli esiti della ricerca sul funzionamento del campo nel periodo bellico (1942-1944) e la costruzione dell’anagrafe di quanti vi furono rinchiusi.
Nella seconda continua la riflessione sul luogo. Il Campo di Fossoli (1942 -1970) racchiude una pluralità di storie e di memorie, è un luogo da cui è possibile ripercorrere i grandi nodi storiografici del XX secolo. Nel corso della tavola rotonda i rappresentanti di alcuni musei e memoriali europei, che condividono con Fossoli una storia stratificata, sono chiamati a riflettere sul rapporto tra luogo, storie, memorie, loro riconoscimento e rappresentazione.


Lunedì 4 ottobre ore 14.30
Saluti:
Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi
Matteo Richetti, Presidente Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna

Sessione I
La ricerca sul Campo nel periodo bellico: primi risultati
Lutz Klinkhammer, Presidente Comitato Scientifico Fondazione Fossoli, Introduzione ai lavori
Marco Minardi, Istituto storico di Parma, Nemici. I prigionieri del PG 73
Rossella Ropa, Istituto storico della resistenza nella provincia di Bologna, Il Campo di Fossoli nella documentazione degli archivi italiani
Giovanna D’Amico, Università di Torino, I deportati in KL transitati da Fossoli

Lunedì 4 ottobre Ore 18.30
Lectio magistralis
Javier Domìnguez Arribas, Université Paris XIII - CRESC, L’antisemitismo senza ebrei: il caso della Spagna franchista

Martedì 5 ottobre 8.45
Saluto di Alessia Ferrari, Assessore alle Politiche Culturali, Giovanili e Progetto Memoria del Comune di Carpi
Liliana Picciotto, CDEC Milano, La ricerca sui prigionieri rinchiusi nel campo nazionale per ebrei della Rsi
Roberta Mira, Università di Bologna, Il Campo di Fossoli e il reclutamento di forza lavoro per la Germania nazista
Marzia Luppi, Direttrice Fondazione Fossoli, Il Database dei transitati dal Campo di Fossoli nel periodo 1942 -1944

Nel corso del convegno sono previsti gli interventi del Comitato Scientifico:
Andrea Canevaro
Luciano Casali
Nicola Tranfaglia

Sessione II
Tavola Rotonda Riconoscere e rappresentare le storie dei luoghi: un confronto europeo
Come devono essere riconosciute le diverse storie che si sono succedute su uno stesso luogo; come è possibile rappresentare nel sito storico le diverse memorie, come comunicarle; quale rapporto intercorre tra luogo fisico e luogo virtuale.
Intervengono:
Olivier Lalieu, Mémorial de la Shoah di Parigi
Roger Barrié, Musée Mémorial Camp de Rivesaltes
Gérard Le Goff, Mémorial de l’internement et de la déportation - Camp de Royallieu - Compiègne
Presiede:
Lorenzo Bertucelli, Presidente Fondazione Fossoli

In occasione del convegno sono previste visite guidate al Museo Monumento al Deportato, alla ex Sinagoga e al Campo di Fossoli dove è allestita la mostra L’occupazione italiana della Libia. Violenza e colonialismo (1911 – 1943), a cura di Costantino Di Sante e Salaheddin Hasan Sury.

Per informazioni: Isabella Giovanardi
www.fondazionefossoli.org - fondazione.fossoli@carpidiem.it
tel. +39 059 688272 - fax +39 059 688483