sabato 23 maggio 2009

Iniziative Sardegna / Nuoro, Mortos in terra anzena

Lunedì 25 maggio 2009 alle ore 18,30 a Nuoro, presso l’auditorium della Biblioteca “S.Satta”, verrà presentato il libro

Mortos in terra anzena 1915-1918
i nomi, i reparti, le battaglie, i luoghi di sepoltura dei 1800 soldati sardi caduti fuori dai confini d’Italia
di Giancarlo Chirra



Relatore Aldo Borghesi;
Coordina Marina Moncelsi.

L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca "S.Satta", in collaborazione con l’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia.



Giuliano Chirra ha portato a termine, dopo sette anni di duro e certosino lavoro di ricerca, uno studio sui soldati Sardi morti fuori del territorio Italiano durante la guerra del 1915-1918.
L'opera viene proposta nella veste tipografica di 3 volumi raccolti in un cofanetto di cartone: il primo volume raccoglie i nomi ed il profilo storico dei Caduti Sardi in Libia, in Albania, in Macedonia ed in Francia.
Il secondo volume raccoglie i nomi ed il profilo storico dei Sardi Morti in
prigionia negli Imperi Centrali.
Il terzo volume contiene l'archivio fotografico curato dall'Autore.

PIANO DELL'OPERA:
La ricerca è nata per contare ed identificare i 1846 soldati sardi che nella guerra del 1915-1918 sono morti fuori dai confini d'Italia; descrivere il contesto storico che li ha portati fuori dall'Isola ed eventualmente rintracciarne le località di morte e di sepoltura.
L'iter documentario si è svolto consultando l'Albo d'Oro dei Caduti Sardi nella Grande guerra, gli archivi del Commissariato Generale per le Onoranze dei Caduti in guerra, l'archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, i ruoli matricolari degli Archivi di Stato di Sassari, di Oristano e di Cagliari, nonchè del Centro Documentale di Cagliari (già Distretto Militare);fondamentale si è rivelata la collaborazione degli Uffici Demografici e di Stato Civile dei Comuni della Sardegna interpellati.
Sono stati censiti 1846 nomi, nativi di 280 Comuni della Sardegna; si è compilato di oguno di essi, una breve scheda biografica, storica e militare, riportando solo notizie ed informazioni pertinenti e si è quantificata numericamente la vicenda: sul totale di 1846 uomini, 1200 sono morti in prigionia nelle regioni dell'Impero di Austria-Ungheria ed in Germania.
Altri 400 sono morti in combattimento o per malattia in Libia, Albania, Macedonia e Francia.
Altri 250 circa sono periti in affondamento di nave, dovute a vicende belliche.
A corredo si è inserito un archivio fotografico ( realizzato personalmente dall'autore), che documenta i luoghi dove ancora sono presenti le sepolture dei
nostri conterranei in Francia, Germania, Austria,Ungheria, Romania, Serbia, Macedonia, Grecia, Cechia, Slovacchia ed altre località in Italia.
Su 2200 fotografie sono state selezionate quelle più indicative, privilegiando- laddove trovate e presenti- le sepolture nominative dei Sardi.
L'Opera di altissimo pregio merita di essere consultata.

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