giovedì 29 gennaio 2009

Iniziative INSMLI / Bologna, guerra e diritto

Istituto Storico Parri - Bologna

Convegno

Guerra e Diritto
Gli eccidi di civili nel 1944,la storiografia e la giustizia da allora a oggi:i casi di Sant'Anna di Stazzema e Marzabotto


Il convegno intende affrontare il tema della guerra ai civili, come è stata definita dalla recente storiografia (1997, Michele Battini e Paolo Pezzino)la teoria di violenze, devastazioni e uccisioni in massa perpetrate ai danni della popolazione delle due dorsali appenniniche tra l’estate e l’autunnodel 1944 dalle forze di occupazione naziste tedesche e da quelle fasciste collaborazioniste italiane.La riflessione storiografica e giuridica, non disgiunta da quella più generalmente civile, è resa tanto più presente e urgente dalle cronache deinuovi conflitti che, nel mondo post guerra fredda, si manifestano con un insistente e largamente predominante coinvolgimento di vittime civili.Parallelamente a tale considerazione di fondo, nuovi approcci storiografici, nuove fonti a disposizione e la celebrazione di procedimenti penalidi grandissimo significato al tempo stesso consentono ed impongono oggi un nuova stagione di studi.In particolare, la storiografia italiana si è concentrata con una raffinata capacità critica sul tema delle stragi di civili a partire dal convegnosull’eccidio di Civitella Val di Chiana del 1994, mentre storici tedeschi concorrevano con ricerche fondamentali alla conoscenza e all’interpretazionedelle politiche e delle scelte militari dell’occupazione tedesca in Italia.Nello stesso anno 1994, si scoprivano - nel cosiddetto “Armadio della vergogna” - fascicoli processuali relativi a crimini contro la popolazionecivile commessi durante la guerra occultati, contenenti materiali di inchiesta provenienti dalle Commissioni sui crimini di guerra alleate. Solodopo un meticoloso lavoro della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle cause dell’occultamento quei fascicoli, illegalmente nascosti,furono inviati alle Procure competenti. L’accertamento giudiziario doveroso iniziò così dopo oltre cinquanta anni dai fatti. Il Tribunale Militare diLa Spezia, competente per i crimini commessi in Emilia-Romagna e Toscana, ha potuto celebrare processi di grande rilievo. Contro la maggiorparte dei criminali individuati non si è proceduto per morte, nei confronti di altri non è stato possibile provare la responsabilità penale personale,provata invece nei confronti di altri secondo le regole del giusto processo costituzionalmente garantito. Le motivazioni delle sentenze hanno portatoalla luce una verità processuale del quadro d’insieme del tempo che interagisce naturalmente con gli accertamenti degli storici.L’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna ha sviluppato una particolare attenzione al tema, nel 2005 ha organizzato una giornata di studi suifascicoli desecretati dell’“Armadio della vergogna” relativi alla regione Emilia-Romagna.L’Istituto intende ora estendere la propria riflessione nella comparazione tra storia e diritto, tra storiografia e accertamenti giudiziari, tra levittime civili del 1944 sul fronte italiano e quelle attuali, nei teatri delle cosiddette guerre asimmetriche. La riflessione sulla memoria vuolecontribuire alla promozione dei diritti umani, per la costruzione della pace, quale obbligo ineludibile a partire dalle moderne democrazie.

GIOVEDÌ 29 GENNAIO
ORE 9.00
I SESSIONE
STORICI
presiede: Prof. ALBERTO DE BERNARDI, Direttore del Dipartimento Discipline Storiche dell’Università di Bologna
• Prof. MICHELE BATTINI, Università di Pisa, La questione della prova tra storia e giustizia
• Prof. PAOLO PEZZINO, Università di Pisa, Le stragi della XVI SS Panzer-Grenadier Division a ridosso della Linea Gotica (agosto-ottobre 1944)
• Prof. LUCA BALDISSARA, Università di Pisa, “Quelli che uccidono sono uomini”. Culture della guerra e invenzione del nemico nei massacratori

ORE 15.00
II SESSIONE
GIURISTI
• Avv. GIUSEPPE GIAMPAOLO, Presidente dell’Istituto Parri e della Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, difensore di parte civile nel processo per l’eccidio di Marzabotto, Introduzione alle due sessioni dedicate ai problemi giuridici

GLI ASPETTI PENALISTICI
coordina: Prof. STEFANO CANESTRARI, Preside della Facoltà di Giurisprudenza Università di Bologna
• Prof. Avv. CARLO FEDERICO GROSSO, Università di Torino, Processi penali dopo oltre cinquanta anni tra storia e diritto: problemi tecnici e problemi di effettività
• Dott. MARCO DE PAOLIS, già Procuratore Militare della Repubblica presso il Tribunale Militare di La Spezia, La più recente esperienza giudiziaria dei processi per crimini di guerra in Italia
• Prof.ssa EMANUELA FRONZA, Università di Trento, Il ruolo dello strumento penale e il superamento del passato
• Avv. MATTEO COSTI, Sostituto Procuratore presso il Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia, Le esperienze del Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia: alcune considerazioni all’approssimarsi della chiusura
• Avv. PAOLO TROMBETTI, difensore di parte civile nel processo per la strage di S. Anna di Stazzema, Il ruolo delle parti civili nei processi per le stragi naziste
VENERDì 30 GENNAIO
ORE 9.00
III SESSIONE
GIURISTI
LA DIMENSIONE PUBBLICISTICA
coordina: Prof.ssa CARLA FARALLI, Ordinario di Filosofia del Diritto dell’Università di Bologna
• Prof. LUIGI FERRAJOLI, Università di Roma 3, La guerra come crimine contro l’umanità. Dalle stragi nella guerra alla guerra come strage
• Prof. TOMMASO FRANCESCO GIUPPONI, Università di Bologna, La “internazionalizzazione” del costituzionalismo: il ruolo delle Corti penali delle Nazioni Unite
• Prof.ssa DILETTA TEGA, Università di Milano Bicocca, Università di Bologna, La tutela multilivello dei diritti fondamentali: la Corte Europea dei diritti e le vittime civili in Cecenia
• Prof. ATTILA TANZI, Università di Bologna, Aspetti evolutivi della tutela internazionale dei civili nei conflitti interni e internazionali
VENERDÌ 30 GENNAIO
ORE 15.00
IV SESSIONE
TAVOLA ROTONDA
coordina Prof. ANGELO VARNI, Ordinario di Storia Contemporanea Università di Bolognapartecipano
• Prof. MICHELE BATTINI
• Prof. STEFANO CANESTRARI
• Prof. LUIGI FERRAJOLI
• Avv. GIUSEPPE GIAMPAOLO
• Prof. PAOLO PEZZINO
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